Daniele Semeraro

Giornalista

Usa, Sms e Facebook per allertare gli studenti


Chi l’ha detto che sms e siti di social-networking siano “dannosi per gli studenti”? Le scuole americane si stanno ricredendo, e in molte occasioni, ultimamente, hanno usato queste due tecnologie per avvertire gli studenti in caso di pericolo.

È successo alla St. John’s University, dove un ragazzo armato ha fatto irruzione in un edificio e in 18 minuti tutti i cellulari di tutti gli studenti hanno ricevuto un sms di allerta; è successo alla University of Wisconsin, dove, per un motivo analogo, gli studenti sono stati avvertiti di rimanere chiusi nelle proprie aule grazie a sms e a messaggi su Facebook.

E intanto questi nuovi metodi di comunicazione piacciono così tanto che all’università di Stanford gli studenti potranno frequentare un corso che insegni loro come costruire applicazioni per Facebook. “Facebook – ha spiegato un docente – è un laboratorio per capire come costruire un’azienda dal nulla”.

Secondo l’azienda di rilevazione HItwise, gli utenti iscritti al servizio si aggirano intorno ai 43 milioni, con 200mila nuovi arrivi al giorno.


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