Daniele Semeraro

Giornalista

Google svela: “Ecco il nostro tablet”. Apple è avvertita

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Google svela: “Ecco il nostro tablet”. Apple è avvertita

“Big G” pronta a entrare nel mercato delle tavolette elettroniche sensibili al tatto
Il prodotto potrebbe avere tutto ciò che manca al dispositivo siglato Apple

Google svela il suo Tablet
e lancia la sfida all’iPad

di DANIELE SEMERARO

ROMA – Una mano sinistra tocca lo schermo di un tablet e con il tocco di un dito apre la posta elettronica di Gmail; contemporaneamente una mano destra fa partire la navigazione in rete, fa ricerche online, salva fotografie e organizza le finestre all’interno dello schermo. Non si tratta della dimostrazione del tanto discusso iPad di Apple, ma del “concept” del nuovo prodotto che Google potrebbe presto presentare, e che si pone come valida alternativa alla “tavoletta elettronica” sensibile al tatto appena lanciata dalla casa della Mela morsicata. Si apre, dunque, un nuovo episodio della “guerra” tra Google e Apple, dopo il lancio di Android, il sistema operativo per cellulari avversario dell’iPhone.

La notizia è stata pubblicata in sordina sul blog di Google dedicato allo sviluppo del sistema operativo Chrome addirittura due giorni prima della presentazione, in pompa magna, dell’iPad di Apple. Ma solo da qualche ora ha iniziato a fare il giro del mondo. Google, secondo le scarne informazioni ufficiali affiancate da alcune foto e da un video di quaranta secondi, starebbe pensando dunque a un tablet che potrebbe avere uno schermo grande tra i 5 e i 10 pollici, potrebbe supportare i gesti delle mani (quei movimenti delle dita che permettono, ad esempio, di fare lo zoom su una foto o andare avanti o indietro mentre si naviga in rete) e potrebbe avere un’interfaccia intuitiva con menu unificati che permettono, attraverso una grafica accattivante, di lanciare con pochi gesti una ricerca su internet, la consultazione delle ultime notizie, la posta elettronica o una pagina bianca su cui scrivere.

Non è tutto, perché la novità più grande potrebbe essere il “multitasking”, ovvero quella caratteristica tipica dei computer – ma non presente nell’iPhone e molto probabilmente neanche nell’iPad – che permette di lanciare diverse applicazioni nello stesso momento, navigando su internet e prendendo appunti, ad esempio, o consultando la posta elettronica mentre si guardano le foto dell’ultima vacanza e si ascolta musica.

Oltre a una gran velocità e alla fluidità di movimento, nel video si notano anche una grande tastiera virtuale, che l’utente può spostare o ridimensionare a proprio piacimento all’interno dello schermo, e barre di navigazione Web poste in luoghi insoliti, come il bordo sinistro dell’apparecchio. E c’è già chi scommette che il nuovo tablet potrebbe essere equipaggiato con tutte quelle funzioni che moltissimi utenti lamentano come mancanti nell’iPad: dal multitasking, di cui abbiamo già parlato, al supporto alle applicazioni Web in Flash (quelle, per intenderci, che ci permettono di guardare video, ascoltare musica o giocare online); dalla foto-videocamera a un’entrata Usb e quindi a sistema di gestione dei file; dalla possibilità di poter mostrare video in qualità Full Hd a un’uscita Hdmi compatibile con i più moderni schermi televisivi.

Google, considerato il clamore che la notizia ha avuto, si è affrettata a spiegare che l’interfaccia grafica mostrata è solamente un “concept”, un’idea, e che il design è soggetto a cambiamenti: si tratta, infatti, di un primo prototipo che ancora non esiste nella realtà. Ma sono in molti a pensare che il video e le foto sono stati diffusi per far parlare di sé, soprattutto tra gli appassionati del settore e nelle fila degli scontenti dell’iPad. “L’interfaccia grafica – ha spiegato “Big G” – è ancora in fase di sviluppo e continuerà a evolvere fino a quando non determineremo quale sarà più intuitiva e funzionale per i nostri utenti”.

Secondo numerosi analisti il progetto resterà però sulla carta almeno per un altro po’ di tempo, probabilmente per studiare una vera e propria controffensiva al lancio di iPad, che in Italia dovrebbe arrivare a fine marzo. La notizia è stata anche confermata da Anthony Petts, direttore marketing di Htc per Australia e Nuova Zelanda, con cui Google potrebbe allearsi per la fabbricazione del prodotto: la progettazione sarebbe in fase avanzata, ma attualmente “si è fermata”. Altri segnali arrivano anche da ambienti editoriali secondo cui molto presto, oltre ad Apple, un nuovo “gigante” potrebbe affiancare i lettori di e-book e quindi fare competizione al “Kindle” di Amazon.

Di “Chromium”, il progetto open-source di Google che sovrintende a tutti i prodotti targati “Chrome”, dal browser per navigare in rete utilizzato quasi dal 10% degli utenti internet al sistema operativo con cui saranno equipaggiati i netbook a partire dalla seconda metà di quest’anno, si è parlato molto ultimamente. La caratteristica innovativa è che i prodotti non saranno equipaggiati con applicazioni, ma tutto – dai dati ai software – funzionerà online e sarà conservato in rete. Il vantaggio è che chiunque, inserendo le proprie credenziali di accesso, potrà accedere da qualsiasi apparecchio (telefonino, computer, tablet, netbook) ai propri dati personali e alle proprie impostazioni; inoltre, se il prodotto verrà smarrito o rubato non verrà perso alcun dato personale. Bisognerà, però, vedere come il tablet si comporterà in assenza di connessione a internet.

È indubbio, dunque, che è sul mercato dei tablet e dell’internet in mobilità che le aziende stanno puntando e continueranno a puntare nei prossimi anni. D’altronde, secondo gli analisti il mercato dei tablet dovrebbe raggiungere quota 57 milioni di prodotti venduti annualmente entro il 2015.


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