Daniele Semeraro

Giornalista

Esclusiva! Il Tg1 che vuole Berlusconi


Incredibile! L’inviato speciale dello Stivale Bucato all’interno delle teche Rai è riuscito a scovare il numero di prova del nuovo Tg1, che inizierà il primo gennaio 2010. Cameraman Daniele Capezzone, regista Sandro Bondi, in redazione Renato Brunetta, al trucco Silvio Berlusconi. In esclusiva per i nostri lettori siamo riusciti a rubare il Dvd e abbiamo pubblicato il cosiddetto “numero zero” su YouTube. La voce è ormai quella del padrone, la libertà di stampa è sparita, la colpa è sempre dell’opposizione (ma dov’è l’opposizione?), il conflitto d’interessi è sempre più vasto… questo è quello che ci aspetta se non riusciremo a cambiare le cose. Ma in realtà accendendo la tv forse nemmeno dovremo aspettare il 2010, perché un Tg1 così c’è l’abbiamo già! Guardare per credere!

 

Buongiorno e benvenuti al Tg1, il telegiornale che recentemente ha vinto il premio, assegnato come sempre da un ente governativo indipendente, come miglior prodotto d’informazione giornalistica in Italia.

Passiamo subito alle notizie iniziando dall’Abruzzo. È gran festa all’Aquila, dove il presidente del Consiglio onorevole Silvio Berlusconi, come avrete visto nelle puntate speciali di “Porta a Porta” di queste sere, sta inaugurando giorno dopo giorno delle casette di legno dotate di tutti i comfort. Tutti felici, dunque, nessuna critica all’operato del Governo e a quella della Protezione civile; solo qualche piccola nota di dissenso da parte di alcuni terremotati che, credendo alle parole della sinistra stalinista, accusano il premier di farsi bello con le disgrazie altrui. E invece – lo ricordiamo – il Governo ha compiuto un’opera straordinaria, che tutto il mondo c’invidia.

Il presidente della Camera Gianfranco Fini, reo di aver creato una frangia di ribelli all’interno del Pdl, incontrerà il presidente del Consiglio Berlusconi in settimana. Sarà un incontro, secondo gli analisti politici, tra poteri che perseguono ormai obiettivi diversi, con Fini che, secondo i più informati, potrebbe lasciare il partito per andare a dirigere il comune di un piccolo paesino veneto.

Andiamo avanti. Secondo la media degli ultimi sondaggi dei più accreditati istituti di statistica europei il premier Berlusconi avrebbe attualmente in Italia il favore di oltre 9 cittadini su 10. Un record europeo – ha spiegato il sondaggista Renato Mannheimer – che colloca Silvio Berlusconi subito prima di Tarquinio Prisco e Carlo Magno, e subito dopo Corrado III e Federico II di Svevia.

Il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco ha accusato l’opposizione, e in particolare Di Pietro, di degrado politico. Secondo quanto affermato durante una lectio magistralis sull’enciclica “Caritas in Veritate”, tenutasi a Genova, “i fenomeni di degrado cui assistiamo oggi e che rivelano mancanza di progettualità e resa ad interessi di corto respiro confermano che l’etica sociale si regge soltanto sulla base delle qualità delle singole persone”. Un chiaro riferimento alla politica del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Scandalo all’interno del Partito Democratico. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero stati avvistati in un ristorante romano, mano nella mano, i due principali contendenti alla segreteria del partito, Pierluigi Bersani e Dario Franceschini. I due, che secondo fonti non confermate si sarebbero anche scambiati delle effusioni credendo di non essere riconosciuti, sono poi usciti dal locale prendendo due strade diverse.

Siamo alla cronaca. L’imprenditore barese Giampaolo Tarantini è stato fermato in aeroporto dalla Guardia di Finanza con l’accusa di spaccio di stupefacenti e perché, secondo informazioni investigative, “c’era un pericolo di fuga e un forte inquinamento delle prove”. Tarantini, lo ricordiamo, è al centro di una maxi-inchiesta della procura di Bari sulla sanità pugliese, che potrebbe a breve far cadere tutto il Partito Democratico e in particolare il suo leader-ombra Massimo D’Alema.

Nuovo attacco contro una discoteca per omosessuali a Roma. I carabinieri hanno accertato che la molotov lanciata contro il locale “Qube”, nel quartiere Portonaccio, già oggetto di un’intimidazione ad agosto, è opera di un gruppo di no-global che si erano travestiti da giovani del Pdl, per far ricadere la colpa proprio sul partito del Premier e del sindaco di Roma. Per questo, da oggi molto probabilmente verranno messi fuori legge tutti i centri sociali della capitale.

Dodici chilogrammi di tritolo sarebbero stati consegnati da un corriere espresso ieri nell’abitazione del leader Udc Pierferdinando Casini. A riferirlo una nota della questura di Roma. Secondo il portavoce del Pdl Daniele Capezzone, il leader dell’Udc si sarebbe procurato l’esplosivo per poi attentare alla vita del ministro delle Riforme per il Federalismo nonché leader della Lega Nord Umberto Bossi.

Siamo all’economia. La piccola depressione finanziaria che ha caratterizzato gli scorsi mesi è passata, e l’economia italiana è di gran lunga la più stabile e florida del mondo. Lo ha detto il ministro del Tesoro Giulio Tremonti in un vertice internazionale con le grandi potenze di Angola, Paraguay e Belize. Per Tremonti, che ha definito “terroristi” l’Ocse e le altre istituzioni internazionali che parlano di crisi, in Italia alla fine del 2009 si registrerà il dato record di zero disoccupazione.

Lo sport, infine: debutto amaro per le squadre italiane in Europa. Su sette partite solo due vittorie (quella del Milan a Marsiglia e quella del Genoa a Marassi), due pareggi e ben tre sconfitte. E la colpa, più che nei giocatori, starebbe negli italiani, che quest’anno avrebbero comprato molti meno abbonamenti al digitale terrestre Mediaset Premium, che – lo ricordiamo – con soli 19,90 euro al mese permette supportare e fare il tifo per tutte le nostre squadre.

E per ora è tutto, grazie per averci seguito, vi auguriamo una buona giornata.


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