Daniele Semeraro

Giornalista

Fototessere pazze

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I vostri amici non vogliono farvi vedere la fototessera perché dicono che è brutta? Probabilmente non hanno ancora visto la nostra carrellata di incredibili istantanee

Immaginate di dover andare a fare una fototessera per un documento ufficiale, come una patente, una carta d’identità o il tesserino di riconoscimento per università o lavoro. E immaginate che la foto venga molto molto male, ma quelli erano gli ultimi cinque euro che avevamo in tasca. O immaginate che il soggetto non sappia quali sono le regole elementari per presentare una fototessera in un ufficio pubblico. O che, ancora peggio, il dipendente dell’ufficio pubblico non sappia che alcuni tipi di fototessera non possono essere accettate.

Mettete insieme tutte queste probabilità, e lo Stivale Bucato vi presenta una galleria fotografica con i documenti (e le relative fototessere) più pazzi che ci siano.

 



Come, non conoscete questa foto? È probabilmente il passaporto americano più conosciuto al mondo. Camicia hawaiana, corona di fiori, barba a mo’ di chele e un’espressione che non ha prezzo.


Vi presento Batman Bin Suparman. La carta d’identità di questo ragazzo di Singapore non ha nessun errore. L’errore è stato quello dei genitori, che hanno chiamato il figlio usando il nome di due supereroi.


Andiamo in Olanda, dove un uomo è riuscito ad avere una carta di identità travestito da Joker di Batman.


Siamo in Italia, e qualcuno al comune di Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, probabilmente perderà il posto di lavoro. Possibile accettare una fototessera in cui il soggetto parla al megafono???


E che dire di Jose Pacheco, del Mississippi, che ha presentato come foto nella carta d’identità… quella con la sua fidanzata?


Vi presento Jason Bloom, il tassista più allegro di sempre.


È sicuramente una delle fototessere più brutte d’Italia. Anzi no: il soggetto della foto è il più brutto d’Italia.


Quando si parla di questioni religiose è meglio restarne fuori… già una volta la redazione de lo Stivale Bucato ha rischiato di essere bombardata.


Forse sarebbe meglio farsi la barba prima di fare una fototessera. E magari sarebbe meglio ancora non fumare erba.


Ma non erano i bovini ad avere problemi di lingua blu?


Vengo in pace fratello. Anche all’università.


Non credo che in questa scuola ci siano problemi di emergenza sanitaria.


La Hampton Roads Academy è un cesso.


O mio Dio che paura il liceo. Già prima di entrarvi.

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