Daniele Semeraro

Giornalista

Primavera dei monumenti con gli studenti "Ciceroni"



Sabato 25 e domenica 26 marzo la Giornata Fai di Primavera. E quest’anno i veri protagonisti sono i ragazzi, che guideranno i visitatori

Studenti-“Cicerone” per il Fai
dalle scuole oltre 7000 volontari

di DANIELE SEMERARO

ROMA – Sabato 25 e domenica 26 marzo il Fai, Fondo per l’Ambiente italiano, organizza la quattordicesima Giornata di Primavera, che, come ogni anno, vede l’apertura straordinaria di splendidi monumenti, solitamente chiusi al pubblico durante tutto l’anno.

Quest’anno, in particolare, sarà possibile visitare, gratuitamente o versando una piccola offerta, 410 monumenti in 190 città italiane. Con una novità: oltre ai volontari (sono più di seimila, dislocati in tutte le delegazioni regionali del Fai) che rendono possibile l’apertura di così tanti luoghi, quest’anno i veri protagonisti saranno gli studenti.

Oltre 7600 ragazzi, infatti, grazie al “progetto scuole”, faranno da guida ai visitatori e saranno a loro disposizione per illustrare gli aspetti storici e artistici dei monumenti, precedentemente studiati sui banchi di scuola: “Il numero di ragazzi, quest’anno più alto che mai – spiega Vittoria Dal Verme del settore scuola-educazione del Fai – dimostra che l’iniziativa è valida e che la scuola ha un gran bisogno di progetti che aiutano a misurare sul campo i propri apprendimenti”.

I ragazzi, che provengono principalmente dalle scuole superiori, ma anche da elementari e medie, di tutta Italia, sotto il coordinamento delle delegazioni locali del Fai si sono preparati per diverso tempo. Prima sono stati abbinati a un luogo, poi hanno svolto una serie di ricerche, in classe o nelle biblioteche, sulla storia e sul patrimonio artistico del luogo prescelto. Infine, hanno svolto una visita sul campo, una specie di “prova generale” in cui il personale del Fai e i professori stessi si sono improvvisati curiosi visitatori e hanno posto agli studenti numerose domande.

“Ormai è il terzo anno che collaboro col Fai alla Giornata di Primavera – spiega Carolina, 18 anni, di Milano – e credo che sia un’occasione molto interessante e importante da cogliere. Ci viene offerta un’importante opportunità, quella di parlare davanti a un pubblico, è un ottimo esercizio”. “Domenica prossima io e i miei compagni – spiega ancora Carolina – saremo al Palazzo Visconti di Milano. Lì potremo guidare i visitatori attraverso tutto il percorso e spiegheremo loro gli affreschi, le pitture, la storia del palazzo, i vari passaggi di proprietà. La cosa più bella, forse, sono i complimenti che arrivano alla fine di ogni giro. Lasciano molto soddisfatti”.

Tra i monumenti e i palazzi più importanti, di solito inaccessibili, aperti quest’anno al pubblico figurano la Villa del Balbianello (Como), il monastero di Torba (Varese), l’abbazia di San Fruttuoso (Genova), il castello di Masino (Torino), il giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi (Agrigento), la baia di Ieranto (Napoli), la torre di Punta Pagana (Rapallo), il parco di Villa Gregoriana (Tivoli). I luoghi, lo dicevamo, sono oltre 400, e per avere la lista completa si può consultare il sito del Fai.

La Giornata Fai di Primavera, nata in collaborazione con “Repubblica” e patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, ha coinvolto dal 1993 ad oggi oltre 3,5 milioni di visitatori. Solo l’anno scorso hanno partecipato 380mila persone.

Si tratta, spiega il Fondo per l’Ambiente, di “una manifestazione unica che, come ormai è tradizione, trasforma il nostro Paese in un immenso teatro aperto a tutti. Un teatro con centinaia di palcoscenici sparsi in ogni parte d’Italia, dove si rappresenta la bellezza, talvolta inattesa e sconosciuta, che ci circonda”.

(24 marzo 2006)

(Nella foto: “Ciceroni” al lavoro)


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