Daniele Semeraro

Giornalista

"Solo insieme vinceremo". E si lancia la marcia di Locri


In tanti dialogano online su Repubblica con i ragazzi calabresi. Il 4 novembre manifestazione nella cittadina. Messaggio del sindaco di Napoli, Iervolino

“Solo insieme vinceremo”
E si lancia la marcia di Locri

di DANIELE SEMERARO

ROMA – 700 messaggi in 24 ore, praticamente uno ogni due minuti. È davvero grande l’affluenza di lettori nel blog “Ammazzateci tutti”, il diario online dei ragazzi di Locri ospitato da Scuola&Giovani di Repubblica.it. Tra dibattiti sulla mafia, messaggi di solidarietà e proposte di iniziative si sta creando una vera e propria “community della legalità”, a cui partecipano lettori da ogni parte d’Italia e dall’estero.
E, insieme, iniziano a parlarsi direttamente e a pensare ad una “rete” i ragazzi protagonisti di associazioni di “resistenza” alla mafia, soprattutto dalla Sicilia.

Il blog, aperto a due settimane di distanza dall’uccisione del vicepresidente della Calabria Francesco Fortugno, è diventato un punto di incontro per l’Italia che non vuole arrendersi alla mafia, e per i tanti calabresi che vogliono, in qualche modo, reagire.

Tra le richieste più pressanti che vengono dai lettori c’è quella di organizzare una grande manifestazione nazionale contro tutte le mafie. Magari a Roma, propone qualcuno. E mentre il popolo della Rete si organizza, dal comune di Locri fanno sapere che è tutto pronto per la grande marcia della speranza del 4 novembre, promossa, fra gli altri, dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e da quello di Cosenza Eva Catizzone. E proprio l’on. Iervolino si rivolge oggi, tramite le nostre pagine, ai ragazzi del blog: “Sono felice – ha detto – che il mio invito ad aderire alla marcia pacifica a Locri stia raccogliendo un forte consenso che cresce di ora in ora, non soltanto nella nostra città, ma in vaste aree del Mezzogiorno e del Paese. Quando venerdì partiremo per Locri – dice ancora la Iervolino – saremo in centinaia, da ogni parte d’Italia, e sarà per voi tutti e per noi stessi. Perché la vostra indignazione è anche la nostra, la voglia di reagire è la stessa e saremo in tanti, il 4 novembre, a stringerci intorno a voi per lanciare insieme, ed ancora più forte, la nostra sfida contro la malavita”. Ma sono tante le adesioni che iniziano ad arrivare, tra queste Francesco Rutelli e Piero Fassino.

Tra gli altri temi dibattuti sul blog c’è anche quello dell’omertà. Sono molti i navigatori che si chiedono perché sia così difficile denunciare la malavita. Tra le tante voci c’è anche chi, con forza, chiede che i cittadini inizino a ribellarsi, che inizino a fare i nomi.
E intanto la notizia dell’apertura di questo spazio online per confrontarsi sui problemi di tutte le mafie sta facendo letteralmente il giro della rete. Sono già moltissimi, infatti, i blog che rimandano a quello ospitato da Repubblica.it.

(28 ottobre 2005)


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