Daniele Semeraro

Giornalista

Birrificio 620PASSI, ecco come la tradizione incontra l’innovazione


Il team del birrificio friulano oltre che da un mastro birraio di grande talento è composto da ingegneri esperti in sostenibilità che hanno sviluppato un software in grado di ottimizzare la produzione di birra

Un ingrediente digitale che permette di sviluppare modelli evoluti che facciano risparmiare acqua, energia, che riducano le emissioni di CO2 nell’ambiente e massimizzino la profittabilità dell’azienda. Nel microbirrificio artigianale 620PASSI, con sede sulla laguna di Marano, in provincia di Udine, l’innovazione irrompe nella tradizione secolare attraverso un software innovativo.

Lo “Smart Beer Meter”

620PASSI è un birrificio che produce 620 ettolitri di birra l’anno. Una produzione ottimizzata e sostenibile grazie a un software, proprietario, che permette di risparmiare acqua, energia e ridurre le emissioni. “Per noi produrre birra artigianale – racconta l’amministratore delegato Riccardo Caliari – significa offrire alle persone molto di più di un prodotto genuino e buono. Noi offriamo un’esperienza a 360 gradi nel mondo del gusto e della tradizione, nel rispetto della sostenibilità ambientale”. Il software, inoltre, è in grado di aumentare la redditività del 3 per cento circa. Un modello di produzione, dunque, innovativo con un sistema di monitoraggio che rende la birra efficiente dal punto di vista energetico e dell’utilizzo di materie prime. 620PASSI lavora molto anche tramite l’e-commerce (settore che ha fatto un passo da gigante in Italia soprattutto nel periodo del lockdown). “Il nostro software – ci spiega ancora Caliari – fa parte di un sistema più completo che permette di monitorare le nostre performance ambientali. Significa monitorare degli indicatori di performance che ci permettono di misurare il nostro miglioramento continuo in termini di riduzione di consumo di materie prime come l’energia e quindi di emissioni di CO2 in atmosfera”.

Il birrificio condiviso

Non solo un software per ottimizzare la produzione. L’altra idea di 620PASSI è quella di diventare “il primo e il più grande birrificio artigianale condiviso” in Italia attraverso una campagna di equity crowdfunding che permette di diventare soci del birrificio acquistando piccole quote, a partire da 250 euro. In questo modo, spiegano, “l’appassionato o il ristoratore che investe nella campagna potrà bere o servire ai clienti la propria birra a condizioni speciali”. La campagna di equity crowdfunding oltre che a potenziare l’impianto permetterà all’azienda di sviluppare una campagna di comunicazione mirata a diffondere la conoscenza del brand per dare vita al “birrificio condiviso più grande d’Italia”.

La birra 620PASSI

Tanti i tipi di birra prodotti dal birrificio 620PASSI. C’è la “Arsura”, golden ale chiara e leggera, la “Fipa” ambrata e luppolata con sentori di pompelmo e frutti tropicali, la “Daracò” extra-stout nera e affumicata e la “Cortona”, belgian ale rosso rubino leggera ma corposa. Il mercato della birra in Italia continua a crescere grazie a una cultura birraria sempre più diffusa e una destagionalizzazione del prodotto che lo rende fruibile in ogni momento dell’anno e su ogni tipo di pasto.


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