Daniele Semeraro

Giornalista

Da Netatmo un sistema di allarme Wi-Fi basato sul riconoscimento facciale


Abbiamo provato il sistema di sicurezza della società francese che riconosce chi vive in casa e avvisa in caso di riconoscimento di visi sconosciuti. Un’idea innovativa ma ancora da migliorare

Netatmo, società francese specializzata in oggetti connessi e famosa per la stazione meteo, ha ideato un sistema di allarme innovativo che, a differenza dei competitor, si basa sul riconoscimento facciale. Una volta che ha “imparato” i volti degli inquilini di una casa ci avvisa, tramite un’app, se individua volti sconosciuti.

Il sistema

Cuore del sistema è la telecamera principale, di forma cilindrica, da installare preferibilmente di fronte alla porta di ingresso. Alla telecamera – che funge anche da centralina – è possibile associare una potente sirena senza fili e dei sensori per porte e finestre, anch’essi discreti e senza fili che ci avvertono, ad esempio, se una finestra viene aperta in nostra assenza. La sirena funziona sia a batteria che con l’alimentazione. Oltre all’allarme da 100 dB comprende un’intera gamma di suoni domestici preregistrati come un cane che abbaia, il pianto di un bambino o il rumore di un aspirapolvere per simulare la presenza in casa. Punto di forza del sistema è la semplicità d’installazione: non ci sono cavi e gli oggetti si riconoscono tra loro.

Il periodo di training

Una volta installata la telecamera è importante secondo noi, soprattutto durante le prime settimane, prestare molta attenzione all’applicazione. Questa infatti ci invierà ogni tanto le foto dei volti rilevati e ci chiederà di associarli alle persone (e agli animali) che vivono in casa. L’invio di queste richieste di riconoscimento diventerà sempre meno frequente nel tempo, man mano che il sistema impara a conoscerci. Nella nostra prova, in un appartamento di due persone, il sistema è iniziato a diventare affidabile dopo un mese.

La sorveglianza e le notifiche

La telecamera intelligente “si accorge” automaticamente se siamo usciti e non ci sono persone in casa e inizia la sorveglianza tramite notifiche che arrivano sul cellulare. Nel caso di individuazione di una persona sospetta ci viene subito inviata una notifica ed è possibile guardare in diretta (con un campo visivo panoramico di 130 gradi) cosa sta succedendo in casa e, ad esempio, decidere di far scattare la sirena. Ci viene notificato anche se viene aperta una finestra. Molto utile anche la possibilità di essere avvertiti sempre con una notifica se una persona, ad esempio un figlio, è tornata a casa.

La nostra prova

Abbiamo provato il sistema per alcuni mesi prima di scrivere la recensione. Quello che abbiamo notato è che il sistema di apprendimento dei volti è lungo e ancora non estremamente preciso e spesso ci è capitato di non essere riconosciuti dalla telecamera nel momento in cui indossavamo un cappello o la mascherina; inoltre se un malintenzionato dovesse accorgersi della presenza della telecamera gli basterà scollegarla dall’alimentatore per escluderci dal monitoraggio esterno: un tempo in cui comunque il sistema si accorgerebbe della presenza di un estraneo e, anche se scollegato, riuscirebbe a inviarci una notifica e un breve video dell’intrusione. Il set con telecamera principale, 3 sensori per porte e sirena d’allarme costa tra i 350 e i 370 euro.

PRO

  • Approccio innovativo e senza fili
  • Immediata ricezione di notifiche e video in diretta

CONTRO

  • L’apprendimento dei volti può durare anche più di un mese
  • Non è un sistema d’allarme professionale

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