Daniele Semeraro

Giornalista

Ifa 2019, tutte le novità dalla fiera hi-tech di Berlino


A Berlino la più importante fiera europea dell’elettronica di consumo. Oltre a tv, smartphone e strumenti per ascoltare musica a farla da padrone sono i dispositivi, cosiddetti “smart”, che connettono tutti gli oggetti che abbiamo in casa

di Daniele Semeraro, inviato a Berlino

La rivoluzione è ormai entrata nel vivo. Le nostre case si stanno riempiendo di dispositivi “smart” collegati tra loro, che spesso migliorano il nostro stile di vita e facilitano le operazioni di tutti i giorni. Appuntamento fisso per grandi e piccoli marchi (e per grandi e piccole idee) è l’Ifa, salone internazionale dell’elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Berlino. 

Gli oggetti più curiosi

Tra gli oggetti che ci hanno colpito di più sicuramente il purificatore d’acqua “Luquel“ che – attraverso il dosaggio di diversi tipi di minerali – permette di comporre la propria acqua ideale, da quella per chi fa sport a quella per chi vuole degustare un buon whiskey, dall’acqua perfetta per una tisana a quella per cucinare o per un caffè. Poi c’è la cintura smart “Welt“, che controlla i nostri movimenti e ci avvisa se stiamo mangiando troppo. E ancora: il vaso smart “Vitetsy” – idea tutta italiana – che monitora la qualità dell’aria, e la purifica, utilizzando il potere di fitorimediazione della pianta. Tutto è iperconnesso, tutto passa attraverso gli assistenti vocali come Alexa di Amazon, Google Assistant o Siri di Apple. Oggetti spesso di design che permettono con comandi più o meno semplici e immediati, ad esempio, di far partire l’aspirapolvere o aprire la porta di casa.

Conversare con un cittadino cinese

Tra le novità più interessanti anche un traduttore simultaneo (Timekettle) che – seppur non in maniera precisa – permette di conversare in una lingua straniera ed ascoltare in cuffia la traduzione digitale della voce del proprio interlocutore (noi, ad esempio, abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con un programmatore cinese… e abbiamo capito praticamente tutto quello che ci stava dicendo).

Dai droni al quadro intelligente                   

Tanti anche i droni (da “Shift” a quelli del sempre affollato stand di Dji, famosi anche per gli stabilizzatori per fotocamere e smartphone) – che permettono di filmare in maniera amatoriale scene dall’alto con estrema facilità. E ancora: le videocamere sportive (come “Insta360”) che permettono di registrare video ad altissima qualità con visuale a 360 gradi o impermeabili e ideali per lo snorkeling (come la nuova  “4K Naked“ e “4K Holiday” di Nilox) . E poi c’è l’idea di Netgear – da sempre specializzata in router – di creare quadri da parete (ovviamente digitali) che fondendo tecnologia e arte permettono di arredare casa con migliaia di dipinti… o con le proprie fotografie. “All’Ifa di BErlino presentiamo tutta la nostra gamma di prodotti Nighthawk e Orbi pronti per il WiFi 6 – spiega Ivan Tonon, country manager di Netgear Italia – ma presentiamo anche dei quadri digitali chiamati “Meural” che sono per noi una nuova sfida: con il gesto di una mano puoi accedere a oltre trentamila contenuti tra opere d’arte, immagini, foto dal mondo”.

Gli smartphone di Ifa

Tanti anche gli smartphone presentati quest’anno ad Ifa. Da Lg arriva il G8x ThinQ con tecnologia dual screen: un telefono che grazie alla cover che troviamo nella confezione permette di avere un doppio schermo (anzi triplo, se contiamo quello frontale) per scrivere, avviare due applicazioni insieme, guardare un video mentre chattiamo o usare il secondo schermo come un joypad per giocare. Quello che abbiamo provato è un modello in pre-produzione, il telefono vero e proprio arriverà tra qualche mese. Il G8x Thinq è l’evoluzione del V50, smartphone che già usa questa tecnologia. Ma, promettono gli sviluppatori che abbiamo incontrato, è più reattivo, più leggero e “doppiamente migliore”. Da Samsung arriva il modello A50, smartphone 5G dal prezzo accessibile, ma soprattutto il Fold, il telefono pieghevole di cui tanto si era parlato perché era stato ritirato per problemi allo schermo subito dopo la presentazione. Adesso ci sembra decisamente più robusto. Ma un lancio in Italia al momento non è previsto. Motorola prova il rilancio con il One Zoom che punta tutto sulle sue quattro innovative fotocamere e sulla batteria performante. Interessante anche l’Xperia 5 di Sony, che con la sua singolare forma 21:9 ci è sembrato molto comodo e maneggevole. Anche qui grande attenzione al comparto fotografico, con un software integrato di livello professionale per scattare foto e video. Infine Sharp con il suo Aquos R3, uno smartphone che promettono avanzato e performante con un grande display.

L’armadio che stira

Considerato che tutti gli oggetti diventano “smart”, perché non rendere intelligente anche l’armadio? E così LG e Samsung hanno presentato due armadi che permettono di igienizzare e ridare freschezza ai vestiti che inseriamo dentro. Quello di LG permette addirittura di ritirarli come se fossero stati stirati. Lavatrici, asciugatrici, frigoriferi con la telecamera per controllare magari dal supermercato cosa c’è dentro, condizionatori, tutto può essere comandato a distanza. “L’intelligenza artificiale – ci racconta Sergio Buttignoni, corporate marketing director di LG – comincia ad atterrare in maniera concreta nei benefici da dare ai consumatori. Per cui abbiamo i televisori che sono in grado di ottimizzare la visione e l’audio sulla base del contenuto e dell’ambiente in cui lavorano, lavatrici in grado di riconoscere i capi e impostare in automatico i migliori programmi di lavaggio e di parlare anche agli altri elettrodomestici per impostare ad esempio sull’asciugabiancheria il programma legato a che cosa è stato visto e lavato all’interno della lavatrice. E poi – continua con un altro esempio – c’è il frigorifero che ci può suggerire la lista della spesa guardando all’interno con una telecamera o ci può suggerire la migliore ricetta con quanto è stato visto all’interno del frigo”. 

Le tv di Ifa

Grande spazio dedicato anche alle tv. LG – probabilmente il padiglione più bello che abbiamo visto – presenta i nuovi modelli con la super-definizione dell’8K anche se la scena se la prendono tutta i televisori della linea “Signature”, che si ripiegano su se stessi. Anche nel grande padiglione di Samsung in bella mostra le nuove tv con la definizione 8K, aggiornate anche le linee di design “Serif” e “The Frame”, con la tv che quando è spenta diventa un’opera d’arte. A proposito dell’8K, spiega il responsabile della divisione audio video di Samsung Italia Bruno Marnati, “abbiamo in mente di democratizzare questa famiglia di prodotto, dando la possibilità a tutti i consumatori di avere ampia scelta sulla grandezza di schermo e del prodotto”. Samsung ha anche aggiornato i tv della serie di design “Serif” e di “The Frame”, il televisore che si trasforma in quadro

Philips aspetta ad introdurre l’8k ma rinnova la gamma degli Oled+ 4k, “con comparto audio performante in grado di offrire un’esperienza senza precedenti”, ci racconta Diego Cavallari, business&marketing director Philips Tv. E poi lancia una sfida, il The One: “E’ il prodotto da comprare e da portare subito a casa – aggiunge Cavallari – è il prodotto che ha dentro tutto: le codifiche, Alexa, l’Hdr, l’ultra hd così che il cliente ha tutto quello che gli serve da qui al prossimo futuro”. Infine Sharp, che presenta un enorme televisore 8K da 120 pollici e, con la linea di computer Dynabook, introduce un pc integrato negli occhiali, una nuova concezione di smart glasses.

Alta fedeltà

Tantissima attenzione anche all’alta fedeltà musicale con Jbl che annuncia di aver venduto 100 milioni di speaker portatili e presenta le prime casse, le Ocean and Forest, fatte per il 90% di plastica riciclata. Mentre Sony – che per l’occasione rilancia il walkman, ovviamente in formato digitale – punta tutto sulle cuffie noise canceling che permettono di isolarsi dall’ambiente esterno in sicurezza, con l’intelligenza artificiale che ci fa ascoltare, se necessario, i rumori della strada. 

I pc di Lenovo

Sul fronte dei pc ad innovare ci pensa Lenovo, che aggiorna la sua linea Yoga con uno schermo più grande, batteria più capiente, assistente vocale e intelligenza artificiale integrati. “Ad Ifa – spiega Luca Rossi, vicepresidente Lenovo – presentiamo la linea più avanzata di notebook consumer Yoga sia convertibili che ultrasottili. Sono lo stato dell’arte della tecnologia notebook mobile sia come connettività che come adozione dell’intelligenza artificiale”. Lenovo ha anche un’interessante linea di prodotti per la smart home: “Smart – prosegue Rossi –  anche il nuovo motto, la stella polare del nostro design e dello sviluppo dei prodotti futuri. Crediamo che l’intelligenza artificiale guiderà una rivoluzione di tutti i prodotti tecnologici basati sulla capacità di essere ancora più utili per l’utente e facili da utilizzare”. 

Iotty

Infine dall’italiana Iotty arriva l’idea di una linea di interruttori smart che permettono di gestire (ovviamente anche a distanza) luci, prese, tende, tapparelle e, ad esempio, decidere di farle abbassare in automatico quando inizia a piovere. 

Il punto di vista di Qualcomm

Dispositivi che diverranno realtà quando arriveranno su larga scala il 5G e il WIFI6, una vera e propria rivoluzione nel campo della tecnologia. “Il 5G è arrivato, porta innovazione, nuovi servizi, nuove applicazioni che sono d’impatto diretto per gli utenti”, ci racconta con grande entusiasmo il presidente di Qualcomm Europe (società leader nel settore dei processori) Enrico Salvatori. “Adesso possiamo realizzare con gli smartphone di quinta generazione servizi e applicazioni che non erano possibili prima come la realtà virtuale, e la realtà aumentata. Qualcomm – aggiunge – ha lavorato tanto ai terminali 5G, sono quasi dieci anni che lavoriamo insieme ad altre aziende per gli algoritmi, le frequenze”. 

Il ruolo dei modem “alternativi”

Ma più dispositivi abbiamo in casa e più la nostra linea wifi è affollata. E allora come gestire decine di dispositivi? Ci pensano sistemi di modem come Orbi di Netgear e Fritzbox di Avm che garantiscono stabilità, prestazioni, velocità e potenza del segnale anche in case molto grandi, dandoci allo stesso tempo maggiore sicurezza in rete, specialmente per i più piccoli.


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