Daniele Semeraro

Giornalista

Il virus non ferma il lancio di novità tecnologiche. E torna NOW


Torna la rubrica di innovazione e tecnologia di Sky TG24. Durante i mesi di marzo e aprile con il mondo bloccato i big del settore (Apple, Microsoft, OnePlus, Huawei, Xiaomi, Motorola) non sono rimasti con le mani in mano e hanno presentato tante interessanti novità. E poi parliamo anche di tecnologia con l’app per giocare e, allo stesso tempo, fare del bene

Se l’emergenza coronavirus ha bloccato di fatto tutte le presentazioni internazionali (a partire dal Mobile World Congress di Barcellona) e gli eventi sulle ultime novità del settore non è si fermato il lancio di nuovi prodotti a livello mondiale, avvenuto per la maggior parte dei casi in modaltà streaming. E così big del settore come Xiaomi, Microsoft, Apple, Huawei, Oneplus nei mesi di marzo e aprile hanno introdotto numerose novità. In questa carrellata vi presentiamo quelle che a nostro avviso sono le più significative.

Mi 10 Pro e i “fratelli minori” Mi 10 e Mi 10 Lite 5G

Tempo di presentazioni importanti per Xiaomi, che ha introdotto diversi nuovi modelli. A cominciare dalla serie Mi 10, tutti con nuova connettività 5G e compatibilità al Wi-Fi 6: Mi 10 Pro, Mi 10 e Mi 10 Lite 5G. Il nuovo top di gamma, il Mi 10 Pro, ha un mega sensore fotografico da 108MP (che avevamo già visto sul Mi Note 10) in grado di scattare foto ultra-nitide e grandi come un cartellone pubblicitario, una lente ultra-grandangolare da 20MP e due teleobiettivi con zoom stabilizzato da 2x a 50x. Grande attenzione anche al comparto video con il dispositivo che è in grado di registrare video UHD in qualità 8K 30 frame al secondo. Completano la configurazione un sistema stereo a doppio speaker simmetrico, presente sulla parte inferiore e superiore del dispositivo, un design 3D curvo con bordi lisci e sagomati, uno display da 6,67 pollici OLED con vetro in Gorilla Glass 5 e un processore Qualcomm Snapdragon 865 5G. Presente una batteria da 4.500 mAh con ricarica rapida e funzionalità di ricarica inversa. Molto simile al Mi 10 Pro il “fratello intermedio” Mi 10 che però ha una batteria ancora più capiente e qualche caratteristica tecnica (di poco) meno performante. Mi 10 Pro è disponibile nelle colorazioni Alpine Whilte e Solstice Grey in un’unica versione: 8GB di Ram e 256 di archiviazione al prezzo di 1.000 euro; Mi 10 è disponibile nei colori Twilight Grey e Coral Green nelle versioni 8+128GB al prezzo di 800 euro e nella versione 8+256GB al prezzo di 900 euro. Xiaomi ha presentato anche il Mi 10 Lite 5G: qualche caratteristica in meno dei fratelli maggiori e un prezzo di partenza di 400 euro.

Da Xiaomi anche la nuova linea Redmi Note 9

Dopo i 110 milioni di unità vendute a livello globale Xiaomi ha introdotto anche quelli che ha definito “i campioni della fascia media”. A cominciare dai modelli Redmi Note 9 Pro e Redmi Note 9 (del 9s, invece, abbiamo parlato qui). Anche in questo caso grande spazio alla fotografia: il 9 Pro (6,67 pollici di display) ha una configurazione posteriore con quattro fotocamere: un obiettivo principale da 64 megapixel, un obiettivo ultra-grandangolare da 8 megapixel, un obiettivo macro da 5 megapixel e un sensore di profondità da 2 megapixel; nella parte anteriore è presente una fotocamera da 16 megapixel con modalità “selfie slow-motion” per catturare video divertenti al rallentatore. Stesse caratteristiche, con “qualche megapixel in meno”, per il Redmi Note 9 (che ha un display di poco più piccolo, da 6,53 pollici). Da segnalare, parlando invece di video, il formato di cattura 2,39:1 (“lo stesso formato comunemente usato nei film”) e la funzione caleidoscopio per girare video stravaganti. Molto buona, sulla carta, la durata della batteria: 5.020 mAh per entrambi i dispositivi, con ricarica rapida. Entrando poi nel dettagli tecnici l’8 Pro monta una processore Snapdragon 750G mentre il 9 ha il nuovo processore MediaTek Helio G85. Da segnalare, per il 9 Pro, un “motore a vibrazione lineare sull’asse Z per un’esperienza utente più equilibrata”: la novità offre fino a 120 diversi effetti di vibrazione a seconda dell’azione dell’utente. Sia il 9 che il 9 Pro sono dotati di jack per le cuffie, sensore NFC e modalità di trasmissione raggi infrarossi. Tre colori per il 9 e tre per il 9 Pro, i prezzi saranno comunicati successivamente ma ci aspettiamo siano molto competitivi. 

Il nuovo iPad Pro, più potente dei “normali” computer

Tante novità anche in casa Apple. La principale è l’arrivodel nuovo iPad Pro, che sulla carta ci è sembrato davvero molto interessante. L’iPad dedicato ai professionisti e a chi vuole “qualcosa in più” rispetto all’iPad tradizionale diventa ancora più potente rispetto alla maggior parte dei pc attualmente in commercio, con il vantaggio di essere ultra-portatile. Caratteristica principale il chip A12Z Bionic pensato per i flussi di lavoro più impegnativi come il montaggio di video o la progettazione di modelli 3D; presenti anche una fotocamera con ultra-grandangolo, cinque microfoni di qualità professionale, quattro altoparlanti e un rivoluzionario scanner LiDAR che offre funzioni evolute di rilevamento della profondità. Inoltre l’aggiornamento del sistema operativo iPadOS 13.4 introduce un interessante supporto per trackpad o mouse. E a proposito di trackpad arriva anche un nuovo accessorio che, a nostro avviso, non può mancare se si acquista il nuovo iPad Pro: si tratta della nuova Magic Keyboard, che si aggancia magneticamente, presenta un design a inclinazione libera e facile da regolare, tasti retroilluminati e, appunto, trackpad. Il nuovo iPad Pro ha un display Liquid Retina edge-to-edge in formato da 11 o da 12,9 pollici con la tecnologia ProMotion che regola automaticamente il refresh rate del display fino a 120Hz. È disponibile nei colori argento e grigio siderale, nei modelli con capienza da 256GB, 512GB e 1TB e con le funzionlità Wi-Fi e Wi-Fi+Cellular. Il modello da 11 pollici è in vendita a partire da 899 euro, il modello da 12,9 pollici a partire da 1.119 euro. La Magic Keyboard parte da un prezzo di 339 euro.

Torna l’”economico” iPhone SE in una versione più aggiornata e potente

Ha fatto molto scalpore, in positivo, l’annuncio di Apple a metà aprile della disponibilità di un nuovo iPhone “low-cost”: l’iPhone SE di seconda generazione (FOTO). Si tratta di un iPhone con design tradizionale, simile a quello degli iPhone 7 e 8, con tanto di pulsantino home nella parte bassa dello schermo da 4,7 pollici. Novità principali la presenza del potente chip A13 Bionic (lo stesso introdotto con iPhone 11 e iPhone 11 Pro), un display retina e un comparto fotografico ridisegnato. Apple offre infatti una nuova esperienza fotografica grazie a una fotocamera anteriore e un’unica fotocamera posteriore da 12 MP con grandangolo: il Neural Engine del chip A13 Bionic e il processore ISP permettono di sfruttare i vantaggi della fotografia computazionale; grazie all’apprendimento automatico e alla stima di profondità monoculare è inoltre possibile anche sfruttare la fotocamera anteriore per bellissimi ritratti, spiegano da Apple. Sempre tramite la fotocamera posteriore è inoltre possibile registrare video 4K fino a 60 frame al secondo. IPhone SE di nuova generazione ha un design in alluminio aeropaziale e vetro restistente con lato anteriore completamente nero ed è disponibile nei colori nero bianco e rosso. Resiste agli schizzi e alla polvere. I prezzi sono più bassi rispetto agli iPhone top di gamma: si parte dai 499 euro per il modello da 64 giga di archiviazione, passando per i 549 euro per la versione a 128 giga e 669 euro per la versione a 256 giga. Parte del ricavato della vendita della versione rossa sarà destinata direttamente al fondo COVID 19 Response Fund che aiuterà i paesi come maggiore necessità di dispositivi di protezione personale, test diagnostici, attrezzature.

Microsoft, Office 365 cambia nome e arrivano tante novità

Anche Microsoft ha tenuto una conferenza stampa virtuale e ha presentato diverse novità, questa volta tutte software. A partire dalle nuove licenze Microsoft 365 Personal e Microsoft 365 Family, che sostituiranno le offerte di Office 365 ereditandone tutte le funzionalità. Tra queste le applicazioni di Office, 1 terabyte di spazio di archiviazione in cloud, 60 minuti di chiamate verso numeri fissi o mobili, funzionalità avanzate di cybersecurity contro attacchi malware e phishing. La versione Personal avrà un costo di 69 euro l’anno; con l’abbonamento Family (più conveniente) è possibile a 99 euro l’anno avere 6 account. Spiega Microsoft che “le applicazioni del pacchetto Microsoft 365 saranno potenziate da nuove funzionalità basate sul cloud e sull’intelligenza artificiale, che aiuteranno gli utenti a restare connessi con i propri cari, a migliorare la gestione del proprio tempo, a diventare più produttivi e a proteggere la propria famiglia”. Tra le novità di rilievo della “nuova” suite un importante aggiornamento per Microsoft Editor, un servizio basato sull’intelligenza artificiale per migliorare la propria capacità di scrittura. Tante nuove funzionalità “intelligenti” per PowerPoint e nuove feature anche per Outlook, con un modo più efficace per gestire la propria agenda. Si aggiornano anche Skype e Microsoft Teams, che in questo periodo stanno aiutando moltissimo chiunque lavori da casa o voglia restare in contatto con amici e parenti: tra le novità in particolare segnaliamo la nuova funzione Meet Now di Skype che permette come già altre applicazioni fanno di creare video-meeting gratuiti in tre semplici click senza registrazioni o download. Arriva poi una nuova applicazione per la famiglia: si tratta di Microsoft Family Safety che offre alle famiglie “gli strumenti e le informazioni necessarie per promuovere comportamenti sicuri online e nel mondo reale”, monitorando le attività dei più piccoli su Xbox, i pc con Windows 10 e gli smartphone Android. Infine Microsoft sta spingendo molto sul nuovo browser Microsoft Edge con tante novità in arrivo: dalle “collections” (funzionalità che permette di raccogliere informazioni da siti differenti e organizzarle), alle “vertical tabs” per visualizzare tutte le pagine aperte al lato verticale della schermata; infine, ci sembra molto utile, la funzione “smart copy”, che permetterà di copiare i contenuti delle pagine web e incollarli all’interno dei documenti mantenendone la formattazione.

Huawei, ecco i nuovi top di gamma

Tante novità anche da Huawei, che presenta ufficialmente i nuovi smartphone top di gamma: si tratta di P40 Pro+, P40 Pro e P40 (tutti i dettagli). Si tratta di smartphone che puntano tantissimo sul design e sul comparto fotografico, su un velocissimo processore Kirin 990 5G, sulla connettività (appunto) 5G e Wi-Fi 6 Plus. Una serie, la P – ha spiegato il ceo di Huawei Richard Yu nella conferenza stampa di presentazione che abbiamo seguito in streaming – “che rappresenta la perfetta combinazione tra design innovativo e tecnologia all’avanguardia e incarna ad oggi il meglio di queste due industrie”. P40 Pro e P40 Pro+ vantano un display “quad-curve overflow” con bordi arrotondati in tutti e quattro i lati e cornici super sottili. Il comparto fotografico avanzato è “firmato” Leica Ultra Vision e si compone di una tripla, quadrupla e penta camera man mano che si “sale” di modello. Inoltre con la tecnologia Ultra Vision Sensor Huawei promette il più grande sensore fotografico mai utilizzato fino ad ora, che consente una rapidissima messa a fuoco in qualsiasi condizione di luce; inoltre come su tutti i device Huawei l’intelligenza artificiale garantisce un’ottimizzazione dell’immagine. Huawei promette anche video di ottimo livello con P40 Pro e P40 Pro+ che vantano una fotocamera da 40MP ultra wide cine con simulazione dell’effetto bokeh in tempo reale. Tra le altre caratteristiche anche un aggiornamento del display a 90Hz per una maggiore fluidità e la funzionalità di ricarica veloce. Purtroppo la nuova serie P40 a causa del famoso “ban” di Trump non integra i servizi Google e quindi non tutte le applicazioni che siamo abituati ad utilizzare sono disponibili; dobbiamo comunque precisare che con il suo AppGallery Huawei sta facendo passi da gigante nell’implementare sempre più applicazioni. Nelle prossime settimane, nella nostra recensione del P40 Pro che stiamo già preparando, andremo più nel dettaglio.

P40 Pro e P40 sono disponibili nei colori Black, Silver Frost e Blush Gold a un prezzo di 1.050 euro per il P40 Pro e 800 per il P40. P40 Pro+ vanta un pannello posteriore in ceramica nano-tech in due colorazioni: White Ceramic e Black Ceramic; il prezzo per l’Italia non è stato ancora annunciato.

Oneplus: ecco l’attesissima Serie 8 

“Continuare a concentrarsi sugli smartphone premium e allo stesso tempo sviluppare tecnologie utili per tutti”. Con questa idea e con un investimento di 30 milioni di dollari in ricerca e sviluppo sulla tecnologia 5G OnePlus presenta due nuovi smartphone dell’attesa Serie 8: si tratta di OnePlus 8 Pro e OnePlus 8. Caratteristica principale di entrambi, su cui l’azienda punta tutto: la fluidità dello schermo e il display. La prima novità che notiamo rispetto ai predecessori è che 8 e 8 Pro hanno una nuova fotocamera anteriore “visibile” (prima, invece, era a comparsa). Da OnePlus assicurano che una fotocamera all’interno dello schermo – così come ce l’hanno tutti i principali competitor – rende il prodotto più leggero e offre maggiore velocità nella modalità di sblocco schermo con il volto. Dicevamo del display: nella versione 8 Pro si tratta di un display edge-to-edge QHD+ da 6,78 pollici con una frequenza di aggiornamento a 120Hz. Questo insieme a oltre 150 ottimizzazioni visive di Oxygen OS (il sistema operativo che montano i telefoni OnePlus, basato su Android) rende le transizioni più precise e reattive. Inoltre con un pannello apposito viene filtrata la luce blu, quella che dà fastidio ai nostri occhi, fino al 40%. Per quanto riguarda il comparto fotografico la fotocamera frontale è da 16MP mentre sul retro ci sono quattro fotocamere: quella principale con sensore Sony IMX689 da 48MP, una tele da 8MP (con zoom 3X e ibrido fino a 30X), una fotocamera grandangolare da 48MP che arriva a catturare scene fino a 120 gradi di apertura, e una nuova Color Filter Camera da 5MP che permette di creare immagini creative (senza l’ausilio di app o filtri particolari) direttamente con l’hardware del telefono. Per quanto riguarda la parte video – qualità massima 4K con stabilizzazione ibrida – OnePlus assicura di aver lavorato molto sull’audio introducendo tre microfoni che creano un suono tridimensionale ed eliminano i rumori di sottofondo. Altra caratteristica da mettere in luce, la carica veloce e intelligente: nella confezione troviamo un alimentatore Warp Charge 30T a filo mentre è disponibile anche un alimentatore wireless Warp Charger 30 Wireless. OnePlus 8 Pro ha un processore Smartdragon 865, ha la compatibilità con le reti 5G e viene venduto nella colorazione Onyx Black nel taglio 8GB di Ram e 128GB di archiviazione a 919 euro, nelle colorazioni Glacial Green e Ultra Marine Blue nel taglio 12+256 al prezzo di 1.019 euro. 

Anche OnePlus 8 punta tutto sul display full view. In questo caso la grandezza è di 6,55 pollici, è estremamente leggero e offre “un’accuratezza sensazionale dei colori con il supporto all’HDR10+”. Qualche differenza nella fotocamera (in questo caso abbiamo tre fotocamere posteriori: una principale da 48MP, una ultra grandangolare da 16MP con campo di ripresa a 116 gradi e una macro camera da 2MP che permette zoom ravvicinati); anche qui riprese in 4K con sistema integrato di stabilizzazione ibrida. Interessante anche la funzione Smart Pet Capture (presente anche sull’8 Pro) che permette di scattare foto ai nostri amici a quattro zampe sempre a fuoco. Anche OnePlus 8 è compatibile con le nuove reti 5G. Arriva in Italia nella colorazioni Onyx Black e Glacial Green nel taglio 8GB di ram e 128 di archiviazione al prezzo di 719 euro e nella colorazione Glacial Green e nuovissima Interstellar Glow (con sfumature di rosa e viola) nel taglio 12+256 al prezzo di 819 euro. Nelle prossime settimane vi proporremo una recensione completa di entrambi i prodotti.

Edge e Edge+: ecco i nuovi “big” di Motorola

Motorola punta in grande e presenta i due nuovi modelli di punta per il 2020: si tratta di Edge e Edge+. Si tratta di due smartphone che supportano le reti 5G, hanno un display dinamico e immersivo e promettono un’esperienza fotografica molto performante, un display dinamico e immersivo e ha una batteria tra le più potenti sul mercato. Edge+, in particolare, ha un processore Snapdragon 865 di Qualcomm, 12 gigabyte di ram e supporta le nuove reti veloci domestiche Wi-Fi 6. La caratteristica che più ci ha colpito è lo schermo da 6,7 pollici curvo (letteralmente “con i bordi infiniti”) che supporta l’aggiornamento a 90Hz e ha una funzionalità che permette l’utilizzo con una sola mano: scorrendo con il dito sui bordi, infatti, è possibile consultare le notifiche o passare da un’app all’altra; inoltre i bordi si illuminano per mostrare le notifiche o lo stato della batteria. Altra caratteristica interessante gli altoparlanti stereo per musica e suoni ancora più realistici, una fotocamera con un “mega-sensore” da 108MP, un teleobiettivo, un obiettivo ultra-grandangolare e un sensore macro vision per foto ultra ravvicinate. Il prezzo è di 1.200 euro. Presentato anche il fratello minore, il Motorola Edge, che è un telefono 5G con lo stesso display curvo e qualche caratteristica tecnica in meno: il prezzo è di 700 euro.


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