Daniele Semeraro

Giornalista

Milano, ecco il Cybersecurity Co-Innovation Center di Cisco


Inaugurato all’interno del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia ospiterà sviluppatori, ricercatori e laboratori dedicati alla sicurezza informatica

Un centro all’avanguardia all’interno di un museo all’avanguardia. È il Cybersecurity Co-Innovation Center di Cisco, inaugurato all’interno del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano. Si tratta di un centro che ospita spazi dedicati agli sviluppatori e ai ricercatori, laboratori per lo sviluppo di soluzioni innovative, aree dedicate a incontri tematici e postazioni dimostrative. Tutto in chiave cybersecurity, per aumentare nei cittadini la consapevolezza che la sicurezza informatica e la privacy sono fondamentali per affrontare non solo il futuro ma anche il presente. 

La competitività passa anche dalla cybersecurity

La tecnologia, spiega dal palco il numero uno di Cisco Chuck Robbins, è alla base dei cambiamenti della nostra epoca. E un paese può diventare più competitivo anche perché digitalmente sicuro. Il nuovo Centro fa parte della rete mondiale dei centri di co-innovazione Cisco ed è il primo in Europa ad essere dedicato alla sicurezza informatica e alla privacy. “È un posto aperto alla collaborazione con i cittadini, con i visitatori, con le imprese, con le istituzioni e pubbliche amministrazioni – ci spiega Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia – proprio per discutere e sviluppare soluzioni per rendere il nostro paese più digitalmente sicuro”. “La nostra ambizione – continua – è proprio quella di collaborare con il museo per restituire ai cittadini la possibilità di essere più consapevoli dell’utilizzo di internet”.

Un’accademia per i più giovani

Nel Centro di Co-Innovazione si lavorerà in particolare su alcuni aspetti chiave della cybersecurity: la sicurezza dell’Internet delle Cose, la privacy e la sicurezza nei servizi dei cittadini, la protezione delle filiere di valore e delle infrastrutture nazionali critiche. L’obiettivo è creare e testare nuove idee e progetti sviluppati insieme alle aziende, le università e i partner tecnologici con una logica di innovazione aperta. Cisco, ci spiegano, forma ogni anno 45mila ragazzi, di cui cinquemila sui temi specifici della cybersecurity. Per questo il Museo Scienza e Tecnologia di Milano diventerà anche una delle Cisco Networking Academy in cui si terranno corsi di formazione dedicati sia ai giovani (per creare know-how specializzato), che a coloro che già lavorano e desiderano riqualificarsi. 


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