Daniele Semeraro

Giornalista

Monitor UltraFine Ergo di LG, smart working ai massimi livelli


Abbiamo provato il nuovo schermo da utilizzare sia in ambiente lavorativo che domestico che può essere collegato a laptop, Mac e Pc ma – grazie agli ingressi HDMI – anche a centri di intrattenimento, consolle, decoder. Ha un interessante stand di design che permette di spostare lo schermo in ogni angolazione

Per portare lo smart working ai massimi livelli LG ha presentato il nuovo monitor UltraFine Ergo 4K, un monitor con un concept innovativo e un interessante design in grado di collegarsi a qualsiasi tipo di pc e laptop e di rendere lo studio, il lavoro e l’intrattenimento domestico più performanti. Non solo lavoro, dicevamo, perché grazie ai molteplici ingressi avremo la possibilità di collegare contemporaneamente anche consolle (come PlayStation o XBox), centri di intrattenimento domestico come Fire Tv di Amazon, Apple Tv o Chromecast di Google ma anche decoder come Sky Q.

Le caratteristiche principali

Noi abbiamo provato il modello da 32 pollici: a prima vista è molto grande ma una volta acceso ci rendiamo subito conto – soprattutto se proveniamo da un monitor più piccolo – di quanto possa essere utile avere molto spazio a disposizione per lavorare. Il monitor ha un’ottima qualità dell’immagine, ha un pannello IPS con risoluzione fino al 4K Ultra HD compatibile con HDR10, presenta un’ottima copertura della scala cromatica soddisfando dunque anche le esigenze della maggior parte dei professionisti. L’utilizzo è davvero semplice e intuitivo: basta scegliere il tipo di collegamento (LG Ergo ha 2 porte HDMI, 2 porte USB, una DisplayPort e una porta USB-C di ultima generazione che permette, oltre al trasferimento video dal pc al monitor, di tenere sotto carica il laptop). Presente anche l’uscita per il jack delle cuffie. Molto comodo anche una sorta di joystick nascosto nella parte inferiore dello schermo, utile per accedere ai menu, modificare il volume o cambiare “al volo” la fonte di ingresso. 

Lo stand

Ci ha colpito molto anche lo stand, di design, caratterizzato da un unico pezzo collegato direttamente al tavolo in grado di sorreggere il monitor: grazie a questo stand di ultima generazione è possibile estendere il monitor in avanti o indietro fino a 180 millimetri, possiamo alzarlo o abbassarlo, inclinarlo se siamo in piedi o seduti, dandoci dunque la possibilità di lavorare con una postura corretta. Il supporto libera anche spazio sulla scrivania perché oltre ad avere un alloggiamento per i cavi non ha la classica “base” ma un morsetto a C che si aggancia al tavolo: in teoria è compatibile con la maggior parte dei tavoli, tuttavia è bene sempre controllare prima dell’acquisto che il proprio tavolo non sia più spesso di 12 centimetri, altrimenti sarebbe impossibile mantenerlo in piedi. 

Verdetto, disponibilità e prezzi

Nella nostra prova abbiamo utilizzato il monitor collegato a un Mac Mini per lavoro e ci ha permesso di aumentare la nostra produttività, dandoci la possibilità – essendo lo schermo molto grande – di poter lavorare con diverse finestre affiancate. Abbiamo anche utilizzato il monitor per guardare la tv sia in streaming sia collegando una Fire Tv e l’esperienza di intrattenimento è stata sempre ottima. Peccato manchi una webcam integrata, ormai sempre più utilizzata questo periodo. Il modello che abbiamo provato noi, da 32 pollici, costa 799 euro. In arrivo anche un modello da 27 pollici a 649 euro.

Pro e Contro

PRO
Ottima qualità dell’immagine
Stand innovativo e di design, permette l’orientamento in qualsiasi direzione

CONTRO
Non ha una webcam integrata


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