Daniele Semeraro

Giornalista

N26, abbiamo provato la banca sullo smartphone


Quattro tipologie di conto, da quello gratuito a quello metal con carta di credito in acciaio, nessuno sportello e la possibilità di compiere tutte le operazioni dall’app. Come funziona, quanto costa, cosa offre la banca virtuale con 7 milioni di clienti in Europa

Sono sempre più le banche moderne e al passo con i tempi che danno la possibilità di gestire le proprie finanze direttamente da smartphone senza doversi recare in filiale. Tra queste una delle più famose è N26, banca virtuale con base a Berlino che conta 1.500 dipendenti di 80 nazionalità e oltre 7 milioni di clienti in Europa, 750mila in Italia. Abbiamo provato il conto e la carta di credito collegata e abbiamo chiacchierato con i rappresentanti italiani. Nella nostra recensione vi spieghiamo come funziona, quanto costa e cosa ci ha convinto di più (e anche di meno).

Il conto standard

La registrazione e l’apertura di un conto sono davvero molto semplici e tutte le formalità si sbrigano in pochi minuti direttamente attraverso l’app. Il conto più famoso – e che consigliamo a tutti coloro che iniziano ad avvicinarsi a questo mondo – è quello gratuito, il conto standard: si tratta di un conto completamente digitale che dà la possibilità di gestire in maniera smart le spese quotidiane; non ha canone, offre una carta di credito per fare i propri acquisti e un IBAN in italiano. Con il conto standard è possibile fare anche bonifici istantanei o prelievi al bancomat (tre gratis al mese). Nonostante N26 sia una banca a tutti gli effetti e consigli ai propri clienti di utilizzarla accreditando lo stipendio, il conto standard può essere utilizzato ricaricando il borsellino anche per le piccole spese quotidiane o magari solo per le spese online: ha infatti numerose caratteristiche di sicurezza che lo rendono perfetto per gli acquisti online o l’associazione a Apple Pay o Google Pay.

Le altre tipologie di conto

L’esperienza di N26 si arricchisce, ovviamente, con i conti a pagamento, che sono tre. Il primo, lo Smart, costa 4,90 euro al mese e offre, rispetto al conto standard, una carta di credito colorata, prelievi gratuiti in Italia e nella zona euro, 10 spazi per risparmiare (vedremo dopo di cosa si tratta), offerte speciali e regole per arrotondare. Il conto You, a 9,90 euro al mese, è rivolto soprattutto a chi viaggia e oltre ad offrire un pacchetto assicurativo per i viaggi e gli spostamenti in città (tra l’altro ha anche una copertura assicurativa Covid valida anche in caso di emergenza medica all’estero o di annullamento del viaggio) dà la possibilità di prelevare gratuitamente dappertutto, anche in valuta estera. Tra le assicurazioni presente anche quella sui ritardi del volo e una contro lo smarrimento del bagaglio. Infine c’è il conto Metal: con 16,90 euro al mese offre, in aggiunta a tutte le funzionalità di cui abbiamo già parlato, un’iconica carta di credito in acciaio, un servizio di assistenza dedicato e tanti prodotti assicurativi, dai viaggi agli spostamenti in città, dagli sci e sport invernali all’assicurazione per smarpthone.

Le funzioni dell’app

Tutte le funzionalità del conto, lo dicevamo, sono gestibili dall’app per smartphone, molto ben fatta, solida, piena di funzioni di personalizzazione e sicurezza. Nelle nostre prove sia i pagamenti, sia i report che tutte le opzioni hanno sempre funzionato correttamente. Attraverso l’app è possibile inviare denaro, impostare bonifici periodici, ottenere statistiche personalizzate sulle proprie spese. Interessante e comodo il menu che riguarda la carta di credito: è possibile gestire e abilitare o disabilitare i pagamenti a banda magnetica, contactless, online, le spese all’estero, i prelievi Atm, Apple Pay e Google Pay, impostare limiti giornalieri e cambiare pin. Attraverso l’app – funzione molto utile quando si è al ristorante o bisogna raccogliere soldi per un regalo – si può anche scambiare denaro in maniera immediata con altri clienti N26. Tra le funzioni innovative anche degli spazi (“Spaces”) per risparmiare, che possono essere privati o condivisi – una sorta di moderno salvadanaio – in cui è possibile impostare obiettivi di risparmio o mettere i soldi da parte in maniera automatica, magari arrotondando le proprie spese o impostando un trasferimento periodico di denaro. “N26 – ci spiega Andrea Isola, general manager per l’Italia e il sud-est Europa di N26 – è per tutti: i giovani, le famiglie, i professionisti, i freelance. Il nostro modo di fare banca – ci spiega – è rivolto soprattutto alle persone interessate al mondo digitale: attualmente abbiamo il 55% di clienti che hanno meno di 35 anni e il 30% di clienti che hanno più di 45 anni, questo a dimostrare che è un servizio per tutti e tutte le persone che sono interessate al digitale”.

La novità del momento: l’assicurazione

N26 non è una banca “statica” ma introduce spesso novità e proprio nei prossimi mesi verranno introdotte partnership per nuovi prodotti e servizi. L’ultima novità in ordine di tempo è l’assicurazione: tramite l’app di N26, infatti, da oggi è possibile acquistare polizze, gestire i piani e denunciare un sinistro direttamente sullo smartphone. Un servizio fornito in collaborazione con Simplesurance, uno dei principali attori del mercato “InsurTech”. “Con N26 – conclude Isola – il nostro obiettivo è proprio quello di lanciare prodotti e servizi a ritmo costante, perché nasciamo con la missione di cambiare il mondo del banking e vogliamo ottimizzare l’esperienza bancaria reimmaginando i processi per renderli più semplici per i nostri clienti”.

Verdetto, pro e contro

Dunque una banca virtuale che nella nostra esperienza ha funzionato molto bene, abbiamo trovato molto semplici gestire tutte le funzioni, l’iscrizione, l’assistenza. Tra l’altro, a differenza di una banca tradizionale, il servizio clienti è disponibile dalle 7 alle 23 anche il sabato e la domenica. Unico piccolo elemento negativo è la ricarica dei fondi: se è vero, come ci spiegano da N26, che la maggior parte degli utenti utilizza il conto con l’accredito dello stipendio, chi vuole utilizzare il conto e tutte le funzionalità di sicurezza per fare acquisti online senza accreditare lo stipendio può ricaricarlo tramite carta di credito (metodo più immediato) ma deve pagare 1,50 euro di commissione per ogni ricarica. Tra gli altri metodi ci sono anche il bonifico istantaneo oppure il deposito in negozi convenzionati.

PRO
Conto innovativo pieno di funzioni e personalizzazioni
Solido, pratico, sicuro 

CONTRO
Ogni ricarica del conto da carta di credito costa 1,50€


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