Daniele Semeraro

Giornalista

Reno4 Pro e Watch, abbiamo provato tutte le novità di OPPO


Lo smartphone ha una ricarica super-veloce e tante funzioni dedicate a chi ama fare foto e video. E lo smartwatch è un’ottima alternativa a modelli più blasonati

In attesa di poter toccare con mano l’OPPO X 2021 – lo smartphone dallo schermo estendibile presentato da OPPO in occasione dell’Inno Day 2020 (in cui il fondatore Tony Chen ha ribadito che la società di Shenzhen è determinata a “perseguire l’innovazione virtuosa” – noi avevamo partecipato di persona alla scorsa edizione) abbiamo provato il nuovo smartphone OPPO Reno4 Pro insieme al nuovo smartwatch OPPO Watch, di cui avevamo anticipato le caratteristiche principali. Chi ama fare soprattutto video con lo smartphone, montarli velocemente anche in modo professionale, e detesta restare sul più bello con la batteria scarica ora con OPPO Reno4 Pro ha davanti a sé un’opzione di tutto rispetto, grazie a una dotazione tecnologica votata alla multimedialità.

Batteria e ricarica “flash” 

La ricarica è uno dei principali punti di forza dell’OPPO Reno4 Pro: la tecnologia SuperVOOC 2.0 da 65 watt permette di ricaricare oltre il 60 per cento della batteria in un quarto d’ora e di avere una batteria completamente carica in 36 minuti. Conviene avere sempre con sé, anche fuori casa, l’alimentatore e il cavo originali dello smartphone, in modo tale da sfruttare sempre e ovunque questa potenza di ricarica ogni volta che se ne ha bisogno. Peccato che non ci sia anche un sistema di ricarica wireless. Quanto a durata la batteria in sé offre buone prestazioni: con un uso quotidiano fatto di telefonate, foto, chat, social, acquisti online e posta dura anche un giorno e mezzo. Possibile attivare due livelli di risparmio energetico: il primo allunga la vita alla batteria di una mezz’ora e agisce riducendo la luminosità dello schermo, il tempo di spegnimento automatico dello schermo e disattiva la sincronizzazione in background. Un’opzione interessante è quella che permette di impostare l’attivazione in automatico del risparmio energetico ad uno specifico livello di batteria – ipotizziamo il 20% – e la disattivazione quando la batteria si carica dal 60% in su. La modalità “Super” di risparmio energetico, invece, viene consigliata con una notifica dallo stesso telefono quando è al 5-10%: regala circa tre ore di autonomia e oltre un’ora per funzionalità chiave attive, permettendo di aprire sei app scelte dall’utente.

Colori e design

Il design è minimal non solo nell’aspetto ma anche nella sostanza: l’OPPO Reno4 Pro ha un corpo ultra slim, è spesso 7,6 millimetri e pesa appena 172 grammi. Anche averlo in mano per fare foto e video dà una sensazione molto piacevole. Lo schermo curvo ai lati restituisce un’esperienza fluida, dettagli e colori sono brillanti anche sotto forte luce solare. Il display Amoled è da 6,5 pollici, ha una certificazione per bassa emissione di luce blu per alleviare l’affaticamento della vista. La scocca posteriore è disponibile in due colori: Galactic Blu e Space Black.

Foto e video da veri Pro 

La fotocamera frontale per i selfie e le videochiamate è da 32 megapixel, con il software che permette di aggiungere adesivi e di sbizzarrirsi con i filtri “bellezza” gestiti dall’intelligenza artificiale. Quanto alla dotazione posteriore la fotocamera si fa in tre: c’è un sensore principale ad alta definizione è da 48 megapixel, una lente video grandangolare Ultra Night da 12 megapixel e un teleobiettivo da 13 megapixel. Grazie all’HDR aggiunto alla modalità AI Ultra Night si scattano immagini vivide e realistiche anche in situazioni in cui c’è poca luce. L’Ultra Night Video e l’Ultra Steady Video 3.0 saranno i migliori amici di chi usa lo smartphone per fare filmati. I video si possono tra l’altro registrare già con un filtro – 10 a disposizione, anche bianco e nero – tranne se si opta per l’ultra night o l’ultra steady. In dotazione c’è anche l’app “Soloop”: permette di creare videoclip a partire da foto e video salvati sul telefono. Con pochi tocchi e grazie al generatore “intelligente” che riesce a identificare i momenti principali all’interno di tutte le riprese e di modificarli autonomamente in un filmato unico anche un principiante può realizzare un prodotto finito in pochi secondi. Un professionista ha uno strumento valido e veloce sullo smartphone. Da notare che il consumo energetico è ottimizzato del 40% durante le riprese video.

Disponibilità e prezzi

L’OPPO Reno4 Pro è configurato con un chip Qualcomm Snapdragon 765G, è dual sim e supporta il 5G. Il sistema operativo – basato su Android 10 di Google – è il ColorOS 7.2. Non è resistente a polvere ed acqua. Un unica configurazione (12 gigabyte di Ram, 256 di spazio di archiviazione), il prezzo di listino è di 799 euro.

Pro e Contro

PRO

  • Ricarica ultra-rapida
  • Fotocamere

CONTRO

  • Schermo molto sensibile
  • Non c’è la ricarica wireless

Tutto sull’OPPO Watch

La stessa tecnologia per la ricarica veloce è in dotazione anche all’OPPO Watch, la prima serie di smartwatch del marchio cinese. Un assist non da poco visto che il dispositivo necessita di essere ricaricato una volta al giorno, con un utilizzo medio. OPPO Watch funziona al meglio in abbinamento a un dispositivo Android ma può essere abbinato anche a un iPhone. Grazie al sistema operativo Wear OS di Google le principali app e servizi di Google sono declinati anche al polso. Punto di forza la possibilità di rispondere a una telefonata direttamente dal Watch. Anche con le notifiche di Whatsapp si può interagire, per esempio disegnando una emoji, digitando una risposta scritta o dettando un messaggio che viene trascritto. Quest’ultima opzione però non sempre va in porto. Benché si possano fare telefonate, non si possono ascoltare i messaggi vocali né inviare audio..

Dalle funzioni fitness all’NFC

OPPO Watch è alleato del fitness: accedendo con l’app Google Fit si ottiene un’ampia serie di tipologie di allenamenti fra cui scegliere. Inoltre OPPO Watch ci invia notifiche se passiamo troppo tempo seduti e propone sessioni brevi di cinque minuti per sgranchire gambe, braccia, testa e collo. Infine, monitora la frequenza cardiaca e la qualità e quantità di sonno (ma non – come fanno alcuni competitor – la saturazione di ossigeno nel sangue). Integrato l’assistente vocale di Google, comodo per domande rapide e pratiche su meteo, anche se a volte nella nostra prova si è “inceppato” e non ha riconosciuto le nostre richieste. Disponibile anche la funzionalità Nfc per pagare utilizzando Google Pay. Una “chicca”: con l’app HeyTap Health si può fotografare un vestito, e, tramite l’imaging AI, generare un quadrante complementare al look scelto. La pecca è che per accedere alle varie funzionalità e servizi servono più app complementari, da Google Fit a HeyTapp appunto. OPPO Watch è disponibile in due varianti: con cassa da 41 millimetri a un prezzo di listino di 249 euro, con cassa da 46 a un prezzo di listino di 299 euro.


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