Daniele Semeraro

Giornalista

Una cena di vicinato per valorizzare il commercio locale e combattere lo spreco alimentare


Promossa da Nextdoor e Too Good To Go, la cena (che si è svolta a Milano, Torino e Roma) è stata organizzata per riavvicinare i cittadini agli esercizi commerciali di prossimità e spingere uno stile di consumo in grado di eliminare gli sprechi

Valorizzare e supportare il commercio locale e, allo stesso tempo, regalare ai quartieri delle principali città italiane un momento di condivisione tra vicini. Con questo intento Nextdoor, il “social di quartiere” (ne avevamo parlato qui) e Too Good To Go, app contro gli sprechi alimentari, hanno organizzato tre cene (a Milano, Torino e Roma) promuovendo un’attività di condivisione contro lo spreco alimentare e a sostegno delle realtà commerciali locali.

Tre cene all’aria aperta

A Milano la cena si è tenuta al parco Guido Vergani, a Torino in piazza Santa Giulia, a Roma in piazza Cavour. Le cene sono state consumate all’aria aperta dopo che gli invitati hanno ritirato il cibo dalle rispettive attività commerciali di zona. Gli obiettivi dell’iniziativa sono stati molteplici, in primis riavvicinare i cittadini agli esercizi commerciali di prossimità e promuovere uno stile di consumo in grado di eliminare gli sprechi alimentari e rafforzare ulteriormente i legami di vicinato. 

Il valore dei rapporti di prossimità

“Il lockdown – ha spiegato Amedeo Galano, head of Nextdoor Italia – ha messo a dura prova la nostra società veloce, globalizzata e in costante cambiamento. Siamo stati costretti a fermarci e, quasi sorprendendoci, abbiamo potuto riscoprire quell’umanità sociale che spesso trascuriamo a causa delle frenetiche routine. La nostra piattaforma è stata testimone di questa inversione di tendenza, le persone si sono affidate al proprio vicinato e al proprio quartiere scambiando gesti di solidarietà e riscoprendo il valore che i rapporti di prossimità e le comunità locali possono avere nella quotidianità di ognuno”. “In un momento in cui ci stiamo rendendo conto che le abitudini di convivialità e condivisione hanno bisogno di nuovi strumenti – aggiunge il country manager per l’Italia di Too Good To Go Eugenio Sapora – abbiamo deciso di organizzare un evento diffuso di quartiere proprio per dimostrare ancora una volta come strumenti tecnologici ma allo stesso tempo semplici da usare possono dare un grande contributo sia a temi essenziali in ottica di sostenibilità, come lo spreco alimentare, sia per creare un legame virtuoso tra commercianti e cittadini”.


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