Daniele Semeraro

Giornalista

In piazza virtuale i ragazzi pensano al futuro



Riporto un lungo take dell’Ansa di questa mattina proprio sul blog dei ragazzi di Locri!!!

FORTUGNO: IN PIAZZA VIRTUALE RAGAZZI PENSANO A FUTURO /ANSA
SU BLOG REPUBBLICA MESSAGGI COMMOZIONE PER FRASI A ROCKPOLITIK

(ANSA) – LOCRI (REGGIO CALABRIA), 11 NOV – E’ un dibattito ricco di spunti e riflessioni quello che si sta svolgendo sul blog messo a disposizione dei giovani di Locri dal sito di ‘Repubblica’. C’è chi pensa di disertare le urne in occasione delle prossime elezioni e chi si è commosso guardando la testimonianza dei due giovani locresi che ieri sera hanno partecipato alla trasmissione Rockpolitik.
Per i due giovani di Locri chi “spara, chi ha ha paura, chi non rispetta la libertà altrui, chi uccide, chi è un mafioso è lento”, dice una ragazza. “Franco Fortugno, chi spera, chi non crede nell’omertà, chi manifesta, chi è onesto cittadino è rock”. E stamane sul blog dei ragazzi di Locri sono comparsi i primi commenti alla presenza alle frasi pronunciate ieri sera nella trasmissione di Celentano. “Ieri sera, la cosa che mi ha più emozionato – scrive Roberto D. – a RockPolitik è stata la testimonianza di quei due ragazzi di Calabria. Mi sono venute le lacrime e credetemi non succede spesso. Perchè so e avverto quanto è costato arrivare a questo, e purtroppo so che ancora costerà tanto. Dobbiamo però essere pronti ad affrontare difficoltà e sacrifici affinchè non solo i calabresi onesti, ma tutti gli onesti di questo paese possano vivere senza la mafia attorno. Vogliamo soprattutto vivere, amare e sognare”.
La proposta provocatorio di non andare a votare alle prossime elezioni è di LucaLibero (il nick utilizzato sul blog). “Io vorrei lanciare – scrive sul blog LucaLibero – qui una proposta.
Visto che i ‘Signori dei palazzi’ si ricordano di noi del sud solo quando ci sono le elezioni….io direi non andiamo più a votare! fin quando in Calabria, in Sicilia, in Campania, in tutto il sud non si vede, anzi non si tocca con mano quello che lo stato ha realmente realizzato per combattere contro la mafia.
Fin quando non ci saranno i presupposti per una vita decorosa Non voteremo… secondo me riusciremmo a smuovere le loro coscienze – anche se coscienza i politici non ne hanno mai avuta”. Ed è su questa proposta provocatoria che da stamane si sta svolgendo un ampio dibattito che vede anche interventi di persone che non risiedono in Calabria. I pareri, ovviamente, sono contrastanti ed all’invito di disertare le urne c’è Anna che ritiene “assolutamente necessario andare a votare e scegliere attentamente persone pulite. Il voto è l’unico strumento che abbiamo per mandare a casa i mafiosi politici”. E c’è pure chi come Tiziana propone di “boicottare tutto ciò che è in odore di mafia o poco chiaro. E se veramente iniziassimo dalle elezioni farse? è palese che il colore politico non fa differenza davanti agli interessi e anzi sono specchietti per illuderci di vivere in uno stato democratico”.
Ma la paura dei tanti partecipanti alla piazza virtuale è che a breve possa scemare l’interesse per i fatti accaduti a Locri. “Vedrete – scrive Marco – che tra un mese scenderà il silenzio: vi ricordate l’influenza aviaria: un casino autentico, oggi pare meno pericolosa di una puntura di insetto. Non sono contento di questo, ma la società detta civile, l’opinione pubblica, mettono in prima pagina sempre la notizia, e quando la notizia diventa il passato, il pezzo a cinque colonne diviene un trafiletto”.(ANSA).

KSZ
11-NOV-05 12:03 NNNN


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