Daniele Semeraro

Giornalista

Wikia, un motore di ricerca deludente. Ecco la nostra prova su strada


→ D@di per Geekissimo.com

Probabilmente negli ultimi due giorni avrete letto su numerosi siti (spesso non specializzati) della presentazione di Wikia Search, il motore di ricerca che “dovrebbe” riuscire a combattere lo strapotere di Google. Un motore “human-powered”, con gli uomini alla base, di cui si parla da almeno un anno. In realtà, per il momento, si tratta di una mezza delusione. Per come è stato presentato, infatti, non offre nessuna potenzialità o novità “esilarante”, e forse sarebbe stato meglio se la presentazione fosse avvenuta un po’ più in là nel tempo, con un sistema almeno più “popolato” e completo.

Al momento, infatti, si tratta di un motore di ricerca molto modesto, basato sul codice open-source Nutch e, dato che l’indicizzazione è a una percentuale ancora minima, i risultati offerti dalla ricerca sono abbastanza scarsi. Non è tutto da buttare, ovviamente: interessante la possibilità, una volta visti tutti i risultati della prima pagina, di fare click su un bottone per visualizzarne automaticamente sotto i successivi 10 (invece di cambiare pagina).

All’interno della pagina della ricerca, in alto, saranno presenti dei piccoli riassunti che daranno informazioni generali sul termine cercato (se disponibili) e che rimanderanno, per approfondimenti, a una pagina del Wiki. Anche qui, ci sono pochissimi termini e ancora il database è tutto da costruire. Wikia, come anticipato, è anche un social network. Gli utenti, infatti, possono registrarsi e creare un proprio profilo, inserendo foto e interessi. Quando un altro utente effettuerà una ricerca, sul lato destro della pagina dei risultati appariranno le iconcine di tutti gli utenti registrati “interessati” a quel termine di ricerca. Sicuramente un servizio innovativo. Ma… a che serve?

Una volta che ci saranno centinaia di fotine, non sarà semplicemente una funzione inutile? Ovviamente non vogliamo stroncare il progetto, che sicuramente è interessante. L’unica cosa che diciamo è che molto probabilmente sarebbe stato molto più intelligente, da parte degli sviluppatori, rimandare di qualche mese il lancio, in modo da dare agli utenti la possibilità di lavorare su un sistema già concorrenziale. Chi di noi, infatti, si fiderebbe di effettuare una ricerca in Wikia senza confrontare ciò che offre Google?


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