Daniele Semeraro

Giornalista

Autenticità, tecnologia, sicurezza: così cambiano le relazioni su Tinder


Autenticità, tecnologia, sicurezza: così cambiano le relazioni su Tinder

L’app più famosa per incontrare nuove persone si evolve e punta sempre più sulla fascia di età tra i 18 e i 25 anni. Come stanno cambiando le relazioni e quali sono le novità, anche in termini di sicurezza, proposte dal social?

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Stiamo diventando sempre più grandi, ci rivolgiamo prevalentemente alla Generazione Z e siamo un social autentico e sicuro. Parola di Vicente Balbastre, capo della comunicazione per l’Europa meridionale di Tinder, l’app numero uno per incontrare nuove persone. Come sta cambiando l’app, come si relazionano le nuove generazioni, quali sono le novità in termini di sicurezza? Balbastre ce le svela durante un’interessante chiacchierata.

Parola d’ordine autenticità

Fulcro del nostro colloquio, il report “The Future of Dating 2023”, un racconto attraverso dati che rivela come i membri del social tra i 18 e i 25 anni stiano rivoluzionando il modo in cui ci si relaziona con gli altri, riscrivendo in buona parte le regole dettate dalle generazioni precedenti. Parole d’ordine nelle nuove relazioni sono innanzitutto l’autenticità, l’onestà, il rispetto, la mentalità aperta, il “situazionismo” (cioè avere delle “situazioni” non etichettate con altre persone). Una generazione che dà più importanza agli incontri “genuini” rispetto al bere e all’ubriacarsi, altro dato interessante emerso dal report. 

Un’app su cui sentirsi liberi

Autenticità significa anche sentirsi liberi di esprimersi. All’interno del proprio profilo su Tinder è possibile – se si vuole – specificare se si sta cercando qualcuno per amicizia, per una relazione seria, se non si vuole niente di serio, nell’ambito magari del poliamore o della non monogamia etica (avere cioè più partner nello stesso periodo di tempo con sincerità da entrambe le parti). Tra i gruppi in più rapida crescita su Tinder, ci racconta Balbastre, c’è anche la comunità LGBTQIA+ che riconosce nel social un luogo sicuro dove fare coming-out, magari prima della famiglia e degli amici. E il ruolo della tecnologia? È certamente importante perché permette di poter conoscere nuove persone con nuovi strumenti ma in futuro l’intelligenza artificiale potrà avere un ruolo ancora più centrale, magari con una sorta di “coach” o consigliere che possa fornire suggerimenti su come comportarsi o come mettere in luce le proprie qualità.

La sicurezza prima di tutto

Per un social come Tinder il tema della privacy e della sicurezza è tenuto in grande considerazione. Sono moltissime, ad esempio, le possibilità che si hanno a disposizione per bloccare o segnalare comportamenti scorretti. Tra le ultime novità anche l’introduzione dei profili verificati attraverso video-selfie, per essere sicuri che dall’altra parte ci sia una persona reale, autentica: i membri possono chiedere ai loro match di verificare il loro profilo prima di iniziare a chattare e anche specificare di voler ricevere messaggi solo da profili verificati. Tra le novità anche una modalità privata, che permette solo alle persone a cui si è messo “like” di vedere il proprio profilo all’interno dei consigli. Questo si aggiunge alle funzioni “Questo messaggio ti infastidisce?” e “Vuoi mandarlo davvero?” che grazie all’intelligenza artificiale sono in grado di intervenire quando all’interno della chat vengono usati termini relativi all’incitamento all’odio, allo sfruttamento sessuale, alle molestie, addirittura in modo preventivo, filtrando a monte i messaggi offensivi.


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