Daniele Semeraro

Giornalista

“Ecco le minacce informatiche che caratterizzano la fine del 2023”


“Ecco le minacce informatiche che caratterizzano la fine del 2023”

A Sky TG24 parla Irina Artioli di Acronis, azienda svizzera specializzata in sicurezza informatica, in occasione del lancio della nuova versione della suite di cybersecurity

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Quali sono le minacce informatiche che stanno caratterizzando la fine del 2023, in un momento in cui le tensioni geopolitiche sono ai massimi livelli, tra guerra in Ucraina e conflitto in Medioriente? Ne abbiamo parlato con Irina Artioli, Cyber Protection Evangelist di Acronis, società svizzera specializzata in sicurezza informatica, in occasione dell’uscita della nuova suite di sicurezza Acronis Cyber Protect Home Office.

Dalle minacce “tradizionali” a quelle geopolitiche

“I criminali informatici – racconta Irina Artioli – sono sempre più bravi a falsificare marchi noti come Netflix o enti governativi come l’Agenzia delle Entrate o l’Inps: l’obiettivo è sempre lo stesso, truffare gli utenti cercando di fargli rivelare password o numeri di carta di credito”. Quali altre minacce avete riscontrato in questo periodo, chiediamo alla Artioli? “Oltre alle password deboli come ‘1234’ – noi ci abbiamo fatto addirittura un podcast, ndr – vediamo un crescente aumento del ransomware, minacce che prendono di mira i backup con tecniche sempre più sofisticate per richiedere riscatti. Nel mese di settembre – continua – è stato addirittura rilevato un attacco ogni 200 macchine”.

L’intelligenza artificiale, nel bene e nel male

Chiediamo alla Artioli se Acronis ha notato minacce specifiche riguardanti la guerra in Medioriente: “Durante periodo di tensioni geopolitiche – ci spiega – gruppi di cybercriminali politicizzati tendono ad intensificare la loro attività focalizzandola su azioni mediatiche che diffondono disinformazione e plasmano la realtà. Adesso con l’intelligenza artificiale è diventato sempre più semplice creare dei deepfake, come ad esempio delle immagini o dei video falsi che fanno ‘dire’ ai personaggi famosi quello vogliono i criminali”. Ma l’intelligenza artificiale generativa, usata ormai sempre più spesso, può diventare una minaccia? “In quest’era in cui la tecnologia può creare non solo immagini ma anche video e audio falsi certamente questo tipo di tecnologia può rappresentare una minaccia. Non è però poi tutto così male – aggiunge – perché potremo utilizzare l’intelligenza artificiale anche a nostro vantaggio: la ricerca, ad esempio, dimostra che organizzazioni che utilizzano sistemi di I. A. possono individuare violazioni dei dati con una velocità superiore di quasi il 40%, e questo è certamente un aiuto”.

Acronis Cyber Protect Home Office: che cos’è e a cosa serve

Lo scrivevamo all’inizio, Acronis ha recentemente presentato la nuova versione di Acronis Cyber Protect Home Office: si tratta di uno strumento unico per backup, clonazione dei dischi, cyber protection e privacy per la sicurezza degli utenti domestici. Acronis parla di una soluzione facile da usare e affidabile contro la perdita di dati, contro gli attacchi informatici e i furti di identità. Nel concreto, il software effettua un backup flessibile in locale o nel cloud di un intero sistema o di cartelle e di file selezionati in base a una pianificazione anch’essa flessibile; può creare una replica completa dei dati da utilizzare come backup o per la migrazione a un nuovo disco o computer e offre una soluzione di cyber security completa, incluse funzionalità antivirus e di protezione dal ransomware. La suite è in grado anche di proteggere sistemi Windows e macOS, iPhone e iPad, telefoni e tablet Android, caselle di posta di Outlook e file conservati in OneDrive. Prezzi da 49,99 euro l’anno a 124,99 euro l’anno (online sono scontati). “Il software – ci spiega ancora la Cyber Protection Evangelist di Acronis – è progettato per individui, famiglie, piccole aziende e risponde alle esigenze della nuova normalità, proteggendo i dipendenti che lavorano da casa, le famiglie, gli studenti che partecipano a lezioni online. Ma la nostra protezione da malware include anche la protezione da attacchi informatici durante le videochiamate e il filtro web che blocca l’accesso a siti che diffondono malware. Si tratta di un prodotto che ha un’unica console integrata, semplice da usare, con una soluzione unica di protezione”.


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