Daniele Semeraro

Giornalista

Nuova vita ai capelli, ecco come combattono l’inquinamento


Nuova vita ai capelli, ecco come combattono l’inquinamento

L’idea di una Ong belga, che attraverso il progetto Hair Recycle utilizza gli scarti dei saloni di parrucchiere per assorbire petrolio e altri idrocarburi, evitando che vengano dispersi nell’ambiente

GUARDA IL SERVIZIO TV SU SKY TG24

E se i capelli tagliati ogni giorno dai parrucchieri potessero aiutare a proteggere l’ambiente? L’idea è di una ONG belga, che attraverso il progetto Hair Recycle (letteralmente “riciclo dei capelli”) e degli speciali macchinari è in grado di trasformare gli scarti dei saloni di parrucchiere in cuscinetti in grado di assorbire idrocarburi o sacchetti biodegradabili.

Come funziona il progetto

Spiega il co-fondatore del progetto, Patrick Janssen, che un chilo di capelli è in grado di assorbire 7-8 litri di olio e idrocarburi. Questo perché i capelli hanno importanti proprietà, tra cui quella di poter sostenere fino a 10 milioni di volte il proprio peso, sono solubili in acqua e altamente elastici grazie alle sue fibre di cheratina. E così l’idea è stata quella di raccogliere gli scarti dei parrucchieri e di trasformarli in cuscinetti in grado di assorbire gli scarti di lavorazione dei meccanici evitando, installati sugli scarichi, che sostanze inquinanti vadano a finire nelle acque di fiumi e mari. I saloni di bellezza che vogliono aderire e che vogliono offrire ai propri clienti un’alternativa ecologica, ricevono delle buste in cui inserire i capelli; la ONG si occupa poi di ritirarli regolarmente. Oltre ai cuscinetti assorbenti i capelli si trasformano anche in sacchetti riciclabili o in sostanze per il trattamento delle ustioni cutanee mediante l’estrazione di cheratina.


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.