Daniele Semeraro

Giornalista

Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 12: sono 4 e c’è anche un modello Mini


iPhone 12, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max e una novità assoluta: il piccolo iPhone 12 Mini che entra nel palmo di una mano. Ecco i nuovi smartphone con la Mela presentati nell’evento “Hi Speed” in diretta dall’Apple Park

L’inizio di una nuova era. Così Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha introdotto l’annuale presentazione degli smartphone con la Mela svelando la compatibilità di tutti i nuovi modelli con le reti 5G: reti che fino ad ora stavamo a guardare e che adesso diventano reali, aiutando la produttività, la connettività in luoghi remoti o molto affollati e anche la sicurezza. Una presentazione che quest’anno si è fatta attendere, considerato che solitamente i nuovi telefoni con la Mela vengono presentati al pubblico a metà settembre. Una presentazione in cui non si è parlato solo di smartphone ma è stato introdotto anche il nuovo smart speaker domestico di Apple, l’HomePod Mini; purtroppo, così come il “fratello maggiore” HomePod, per il momento non arriverà in Italia. Ma andiamo a conoscere tutti i nuovi modelli di iPhone, a cominciare dal principale, l’iPhone 12.

iPhone 12

iPhone 12 arriva in 5 colori, ha un display più grande e luminoso e un nuovo rivestimento anteriore chiamato Ceramic Shield, una sorta di scudo di ceramica che migliora la resistenza alle cadute. Il nuovo design integra ampli display Super Retina XDR edge-to-edge che garantiscono un’esperienza visiva più luminosa e immersiva. Grazie al nuovo chip A14 Bionic (“capace di completare 11 trilioni di operazioni al secondo”) iPhone 12 migliora anche la fotografia con un sistema evoluto a doppia fotocamera che sfrutta la fotografia computazionale: Un sistema composto da una fotocamera ultra-grandangolare e da un nuovo grandangolo in grado di valorizzare anche le foto con più scarsa quantità di luce. Grazie a Deep Fusion e allo Smart HDR 3 il machine learning regola in modo intelligente luminosità, bilanciamento del bianco, contrasto e saturazione. Tanti miglioramenti anche a livello video, con iPhone 12 che integra la prima fotocamera in grado di girare video HDR con Dolby Vision. L’esperienza 5G, infine spiega Apple, è resa possibile da una perfetta integrazione hardware-software, dal maggior numero di bande mai integrate in uno smartphone e da una funzione innovativa chiamata Smart Data che prolunga la durata della batteria scegliendo, in momenti in cui non abbiamo bisogno di potenza e velocità, di navigare sulle reti LTE. 

iPhone 12 Mini

Si tratta dello smartphone 5G più piccolo, sottile e leggero al mondo. Entra nel palmo di una mano e la sua nuova architettura è stata studiata per integrare le stesse tecnologie di iPhone 12 ma in un formato più compatto. Si tratta, dunque, di una vera novità per Apple, che fino ad ora si era spinta su modelli dalle dimensioni generose. iPhone 12 Mini integra, così come il 12, anche la nuova ricarica wireless MagSafe, che garantisce un’efficienza ottimale della batteria, un allineamento perfetto di smartphone e piastra di ricarica e la compatibilità con numerosi accessori. 

iPhone 12 e iPhone 12 Mini, disponibilità e prezzi

iPhone 12 e iPhone 12 Mini sono disponibili nei modelli da 64, 128 e 256 gigabyte di archiviazione nei colori blu, verde, nero, bianco e rosso a partire da 939 euro (iPhone 12) e 839 (12 Mini). I preordini di iPhone 12 partono dalle 14 di venerdì 16 ottobre con disponibilità a partire da venerdì 23 ottobre, quelli di iPhone 12 Mini dalle 14 di venerdì 6 novembre con disponibilità da venerdì 16 novembre.

iPhone 12 Pro e Pro Max

Tutto quello che abbiamo visto su iPhone 12 c’è ovviamente anche sui due modelli superiori, i Pro, progettati per chi ha bisogno di maggiore potenza. iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max presentano un nuovo design a bordo piatto con un profilo in acciaio chirurgico inossidabile, un display Super-Retina ancora più visibile (rispettivamente da 6,1 e 6,7 pollici) e un sistema di fotocamere professionale in grado di valorizzare ancora di più le scene, anche quelle con scarsa illuminazione, e girare video di qualità cinematografica. Grazie al chip A14 Bionic CPU e GPU sono il 50 per cento più scattanti rispetto ai modelli precedenti, l’esperienza di gioco è paragonabile a quella di una consolle e le potenti funzioni di fotografia computazionale sono portate ancora più all’estremo. In particolare, iPhone Pro Max offre un display da ben 3,5 milioni di pixel grazie al quale ottenere risultati ancora maggiori dal punto di vista di foto e video: viene introdotta, infatti, Apple ProRAW, un formato “che unisce le elaborazioni multiframe delle immagini e la fotografia computazionale con la versatilità del formato RAW”, dando dunque agli utenti il pieno controllo su colori, dettagli e gamma dinamica direttamente su iPhone senza passare per complicati software. Parlando di qualità video viene introdotta la possibilità di girare video HDR con Dolby Vision fino a 60 fps; migliorata anche la stabilizzazione ottica dell’immagine. Infine lo scanner LiDAR arriva sulla linea Pro: si tratta dello stesso presente su iPad Pro e consente di misurare la distanza della luce utilizzando le informazioni sulla profondità di una scena e permettendo l’utilizzo di software evoluti per la realtà aumentata.

iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max, disponibilità e prezzi

iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max sono disponibili nei modelli da 128, 256 e 512 gigabyte di archiviazione nei colori grafite, argento, oro e blu Pacifico a partire da 1.189 euro per il 12 Pro e 1.289 euro per il Pro Max. Sarà possibile ordinare iPhone 12 Pro a partire dalle 14 di venerdì 16 ottobre con disponibilità a partire da venerdì 23 ottobre e Pro Max a partire dalle 14 di venerdì 6 novembre con disponibilità da venerdì 13 novembre.

Cosa non c’è nella scatola

Grande attenzione all’ambiente da parte di Apple: nella confezione non sono più presenti né l’adattatore USB – per collegare il cavo in dotazione alla presa di corrente – né le cuffie con filo. Spiega Apple che i nostri cassetti sono pieni di cavi inutilizzati, ed eliminarli dalle confezioni vale in termini ambientali quanto rimuovere 450mila auto l’anno dalla strada. Una strada che – speriamo – possano intraprendere anche tanti competitor.


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